domenica 18 dicembre 2011

folder BROGLIACCIO sceneggiatura film 'il CODICE OMNIA' by Clodewriter

copyright (  free-lance@tiscali.it )

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JOURNAL MAGAZINE by Clodewriter
MOVIE "l'ORIDINE della ROSA ROSSA" FILM yellow mistery castle come back


from the medioeval time after discovery of old ruines du chateau, riappare nella recente stesura degli ANNALES la citazione del CODICE OMNIA e di una antica NOTULA , riappare così l' Ordine della Rosa Rossa e dei cavalieri tutor crociati.
chi sono

Nome: Clodewriter Clodewriter@splinder.com
http://www.blog-qui-tue.com/clodewriter/


links
intervista con l'autore by Clodewriter ( e-mail: free-lance@tiscali.it )

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martedì, 06 marzo 2007
COME IN UNA STORIA ......tutto comincia da qua

contastorie

tutto comincia da qua

http://clodewriter.squarespace.com/display/ShowJournal?moduleId=1162823&SSScrollPosition=2005

e-mail: free-lance@tiscali.it


postato da: Clodewriter alle ore 20:28 | Permalink | commenti
categoria:
martedì, 27 marzo 2007
meeting

club culture meeting

http://forums.caltanet.it/viewtopic.php?t=5194&start=40
postato da: Clodewriter alle ore 19:18 | Permalink | commenti
categoria:
martedì, 03 marzo 2009
subject movie "il CODICE OMNIA"
postato da: Clodewriter alle ore 07:01 | Permalink | commenti
categoria:
lunedì, 22 giugno 2009
CINEMA sceneggiatura soggetto

CINEMA sceneggiatura soggetto "il CODICE OMNIA The Templar road sur la Cote d'Azur" by Clodewriter e-mail: free-lance@fotki.com

per una CASA EDITRICE o per una CASA CINEMATOGRAFICA o per un REGISTA

ecco i links per valutare questo inedito soggetto sceneggiatura film

CINEMA sceneggiatura soggetto "il CODICE OMNIA The Templar road sur la Cote d'Azur" by Clodewriter e-mail:    free-lance@tiscali.it 


( free-lance@fotki.com )  ( registaPaul@fotki.com )

links produzione e Locations

http://www.lulu.com/content/5594373


( per leggere la sceneggiatura andare sotto a dx  su post più vecchi )

postato da: Clodewriter alle ore 23:15 | Permalink | commenti
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mercoledì 5 ottobre 2011

brogliaccio di regia per le possibili sequenze film

http://sceneggiaturacodiceomnia.blogspot.com/ 

il soggetto film
http://www.freewebs.com/ciakbcastle/  

la stesura del SOGGETTO, non corretta, non impaginata, note di getto:

for regista only ciack 9 " il CODICE OMNIA" subject for film
Friday, May 30, 2008


PRESENTAZIONE
E-BOOK ciack / 1^version by HollyBfilm
(with after end history there is a SCOOP photos of SET in realy old castle)
"il CODICE OMNIA" soggetto film
sviluppato dal book "il RITORNO dell'ORDINE della ROSA ROSSA"
racconto tratto da "ANNALI del CASTELLO di BESTAGNO"
writed in Italian language but in program vocal English language
this product subject is direct to big MOVIE FILM PRODUCTIONs
regista sequenze feeling Paul e-mail: registaPaul@fotki.com
autore soggetto Clodewriter e-mail: free-lance@tiscali.it
STORY BOARD per realizzazione DVD traccia soggetto per FILM
ispirato ai MISTERI Templari,
con tracce reali nella Vallata di Oneglia Imperia Liguria ponente (Italia),
con sviluppo del film in un GIALLO yellow in tutta la Liguria di ponente,
con scelta Locations per movimento turistico su scenari della costa da Albenga a
Ventimiglia e
con evoluzione del film in SENSUAL sur la Cote d'Azure France e
nuovamente ritorno in Oneglia Liguria ponente old castle con il finale Templare.
LE NOTE IN ROSSO SONO APPUNTI PER LA SCENEGGIATURA DEL FILM
regia iniziale feeling Paul contact e-mail: registaPaul@fotki.com
 autore contact e-mail: :  Clodewriter@fotki.com
tratto da


RECENSIONE
Il soggetto è su reale base storica e parte romanzato in
fantasia.
I luoghi turistici ed i riferimenti delle recenti scoperte
storico archeologiche sono di realtà effettiva.
Le ambientazioni turistiche sono tutte in area Cote d'Azur
(France) e Liguria ponente (Italia).
Mentre fatti, nomi e riferimenti sono di pura fantasia
romanzata (casualità e coincidenze con persone reali
sarebbero solamente ipotesi del lettore).
Il calarti nella scena e nella fantasia per farti vivere una
avventura turistica come una vacanza, passionale come
un flirt, sentimentale come un amore d'estate, misteriosa
come un segreto e con una trama gialla, in ambiente di
alta finanza, di storia e riscoperte archeologiche, come ne
è ricco questo litorale turistico, questa è stata la mia
ambizione nel descrivere questa RECENSIONE pour en
Juournal Magazine Movie.
e-mail: free-lance@tiscali.it


🎼




SOGGETTO 📖  ( link copione book  )
INIZIO FILM SEQUENZE



LA
HollyBfilm
& LA
presseBchateau editor
PRESENTANO
NOTE REGIA
entrata pellicola ( black silent )
stacco ( musicale violento ) e scritta titolo ( tipo neon )
"il CODICE OMNIA"
BLACK SILENT FOR 4"
APPARE DI COLPO IL TITOLO A SCRITTA EVIDENZIATA LIGHT
E STACCO VIOLENTO MUSICALE
Templar "il codice
omnia"
ANCORA IN BLACK SILENT
POI DISSOLVENZA A NOTTE FONDA SU RESTI ANTICO CASTELLO
( black silent )
canti gregoriani e fiaccole nella notte al
castello, monaci col saio


CIACK book p. 2 Anno Domini 1998
Nel cielo buio la luna era piena e diffondeva il
suo chiarore sui ruderi di un antico castello,
la cui ultima distruzione risale a circa 400 ani
fà nell'anno 1625. Alcune ombre scure sfilano
nelle tenebre lungo il sentiero che porta
all'interno del maniero.
E' passata da poco la mezzanotte e cinque
presenze, vestite di un saio grezzo, colore
marrone scuro, sono ferme attorno ad una
tavola stesa in terra, situata nel
terrazzamento superiore del castello,
all'aperto, illuminata dalla tenue, fredda, luce
lunare.
I cinque incappucciati si siedono su grosse
pietre squadrate che fanno da sedile. A bassa
voce parlano tra di loro, senza prevalicarsi,
come se rispettassero un turno gerarchico.
Si trata di cinque cavalieri in rappresentanza
delle casate cointeressate nel possesso
dell'area del castello. Essi sono riuniti per
trovare una comune linea di comportamento
per fronteggiare un pericoloso avversario che
si nasonde nell'ombra.
Dopo circa un'ora di pacato colloquio, i
cinque si alzano e percorrendo un
camminamento bordo muro est, scendono
alcuni gradini in pietra che portano alla
galleria di accesso ai sotterranei del Castello
della Rosa Rossa.
Il chiarore delle cinque torce fiammeggianti
rischiarano di una luce gialla, tremula, le
fredde pietre della muratura della galleria
grande.
In un silenzio quasi religioso, i cinque
cavalieri si siedono su sedili di pietra bordo
parete; solo uno di loro sommessamente
parla, il tono e' soffuso e greve. Il cappuccio
calato sul volto lo nasconde e la tonalita'
bassa della voce conferisce alle parole quasi
un potere di legge.
L'esposizione non dura che pochi minuti, poi
si alzano uno alla volta e sfilano innanzi
all'oratore scambiandosi per saluto una
stretta di braccio; poi , dopo aver spento la
propria torcia , si dileguano nel silenzio
risalendo la gradinata di pietra, inumidita
dalla bruma della notte .
Ripercorrendo il sentiero bordo mura
spariscono nel bosco circostante.
Quando i cavalieri , in rappresentanza delle
casate , si riuniscono e' sempre per decisioni
importanti, di interesse sulla protezione del
patrimonio e del potere, nonche' sulla
sicurezza degli appartenenti all'Ordine. Gli
accordi definiti saranno riportati dai cavalieri
nelle rispettive casate per l'applicazione.

CANTI GREGORIANI E RITORNO IN DISSOLVENZA
IN BLACK SILENT FOR 4"


POI DISSOLVENZA A LUCE RISCHIARATA
AIRPORT
tour voiteur da Nice a SanRemo
scorrimento TITOLI durante la visione turistica del viaggio auto
e musica feeling
( sfuma al chiaro ) sole e scena AIRPORT de
Nice ville
arrivo del boss, sale in auto nera
e parte sulla moyenne cornice direzione
Italie
Nice la promenade et le port ver la moyenne cornice
( tutti titoli a scorrimento )
durante il panoramico viaggio verso l'Italia
( e musica portante)
( da scegliere tra quelle inedite composte da Al )
viaggio da Nice , Villefranche, Montecarlo',
Menton, Ventimiglia, San Remo
Villefranche le golfe bleu
Ventimiglia XXM il lungomare Marina
S.Giuseppe
XXM vecchia Medioevale sulla foce fiume
Roja

SanRemo il porto vecchio
arrivo dell'auto, passa davanti al Casino' e
poi stop auto in p.za dei ristorantini
caratteristici; il boss scende, entra in uno dei
rinomati ristoranti a base di pesce, dove in
gran segreto tutta la family è riunita ad
attenderlo a tavola.
Saluti, abbracci, il pranzo inizia, poi il boss,
prima di passare al business, nella
suggestione famigliare canta canzoni Italiane
e dialettali siciliane


dissolvenza in black silent 4"
poi rapida dissolvenza VIOLENTEMENTE rischiarata DA FOLGORI IN NOTTE
TEMPORALE A PIOGGIA SCROSCIANTE tuoni fragorosi assordanti
in 'sensorraund
(
preludio MUSICA suspance)

TESTAMENTO legal law ALTA FINANZA by
Clodewriter
da qui inizia il mistero
il TESTAMENTO del conte
E' stata una notte avvolta dal mistero, uno
sciame energetico ricopriva il cielo di nubi
nere, tuoni e saette senza discontinuità, tutto
era isolato, nessuna linea telefonica era
attiva.
In un salone arredato con mobilio antico
scuro, sono riunite alcune persone; tra loro
un notaio con una valigetta aperta sul
tavolone di legno scuro.
Nello squarcio, nel buio della notte,
provocato da un lampo flash chiarissimmo,
dalla finestrona, a listelli di legno all'inglese
del salone, si vide per un attimo lo scenario
della città. Gli alberi del parco dell'antico
ducato Austro-Ungarico, i lampioncini del
lungo fiume, con la loro luce che fece un
sobbalzo, sfilavano sul ponte che riflesse le
sue arcate secche nelle pozzanghere del
greto semi-asciutto del fiume.
La lunga notte del NOTAIO era così iniziata,
avvolta da un manto nero di energia, carica
di misteri.
Siamo nella Parma ducale di Maria Luigia
d'Austria. Il palazzo storico artistico, lungo il
fiume, riecheggia di un'atmosfera pre
Napoleonica e post di restaurazione
monarchica.
Il Notaio toglie i sigilli dalla grande busta di
contenimento di altre piu' piccole
ceralaccate.
Poi esce un elenco ed a bassa voce ne legge
lentamente una introduzione ed i nomi
indicati, usando un tono di voce
professionale, fredda, uguale, come fosse un
appello scolastico.
Sette sono i nomi chiamati, ma sei le persone
presenti; al settimo nome evocato, una
fragorosa saetta illuminò il buio della notte
ed un tuono riecheggio' roboante enorme,
tutte le vetrate ne furono scosse e la luce
sobbalzo' piu' volte, lasciando ammutoliti e
rattrappiti tutti i presenti.
Il Notaio, a voce strozzata dall'emotività di
quel momento, ruppe il silenzio che ne segui,
dicendo con una voce quasi tremolante:
..."ora ci siamo tutti ...."....
Il gelo apparve sui volti cerulei dei presenti.
Inaspettatamente il settimo nome in elenco
era quello del conte deceduto, di cui si
stavano per leggere le volontà, fù quasi una
rievocazione.
In quell'attimo, accanto alle buste sul
tavolone del Notaio, ad un grosso librone
antico, rilegato in pelle marrone scuro, si
slegarono da soli i laccetti fissati da
ceralacca e la pesante copertina si spalancò,
lasciando svolazzare fuori un frammento di
un documento antico ........
Parma, questa città che alla luce del giorno si
presenta come una meta ambita turisticaculturale,
fu' scuola di scultura, ancora oggi
ricca di monumenti, ha importanti musei e
pinacoteche, biblioteche ed archivi storici,
nonchè un importante Istituto d'arte ed un
rinomato Conservatorio di musica.
Parma la provinciale elegante, ricca, ma che
va' ancora oggi in bicicletta a tutte le età e
lentamente, guardando vetrine e salutandosi
come nei paesi, ognuno raggiunge la sua
meta.
Parma con i suoi panini, i tramezzini, gustati
in piedi nelle pause break-time del lavoro.
La Parma degli amori nascosti, dei flirts
rubati nel giardino del parco Ducale.
Ma la notte a volte e' differente dal giorno ed
in questa cupa notte di folgori, nel palazzo di
fronte al parco Ducale si compira' un Mistero.
........ un antico foglio in pergamena, un
tempo rubato, sarà letto e poi forse qualcuno
lo avrà in Eredità e lo riporrà in un antico
libro, per nasconderlo temporaneamente
durante il trasporto a casa.
>... Ignoto est superior ad omnia res et
potens maneat nuc et semper et voluntas sua
serbat castrum et tutor a nomina sua ....
>... Eclesia sua maneat nuc pro vobis. In
excelsis ...... requiem in pace, amen .....
> ... antiquae notulae .....
> ..... vis antiquae notulae haec monstrat ....
> ...... he dynamis archeias epistoles
tadefarei .....

Ma la pioggia battente, scrosciante, i tuoni, i
fulmini, spesso sono causa di incidenti nella
notte. E fu' cosi' che quel libro, con il suo
contenuto, resto' abbandonato e stracciato
lungo la strada in una pozzanghera.
Poi raccolto da anonime mani e senza la
dovuta valutazione, fini' per caso in qualche
bottega di cose vecchie ed inizio' cosi' un
nuovo percorso diverso dalla sua
destinazione voluta dagli uomini.
http://blog.aufeminin.com/blog/see_19878_1/-quante-differenti-albe-sorgono-dal-mare
e-mail: free-lance@tiscali.it
DISSOLVENZA IN BLACK SILENT4"
POI SFUMA DISSOLVENZA IN CHIARO LUCE ESTIVA SOLARE
VOCI DI SOTTOFONDO COME IN UN MERCATO
RIAPPARE LA SCENA IN UNA LARGA PIAZZA DI NICE ville Francia
seduti ad un tavolino, una giornalista e lo scrittore Clodevriter,
ormai vecchio che si guarda attorno
nota di regia
una possibile partenza del film potrebbe essere anche questa
silent
flash image sur dipinto antico
in dissolvenza spot valzer antico in salone antico in abiti antichi
poi
2'' black silent
- / poi dissolvenza al chiaro e voci di gente al mercato; appare Nice
ville il mercato parallelo alla Promenade
(scena grand'angolo e poi scorrevole stringendo fino ai tavolini bar
all'aperto du cafê de la presse
4'' - / primo piano di un giornale recente (data leggibile Nice
matine) , seduti ad un tavolino, una giornalista e Clodevriter
vecchio che si guarda attorno come un turista rpensando ad anni
addietro e racconta:
...''mi ricordo .... tutto cominció qui ... molti anni fá ...
dovevo scrivere un giallo per un editore (presseBchateau) ;
avevo gia un contratto e ricevuto un acconto, ma non
sapevo da dove iniziare ... si ricordo era l'anno ---- io
leggendo una rubrica di oroscopo e veggenza su un giornale,
l'angolo di Jessica voyance e tarots, pensai di recarmi da Lei
per un consulto su eventuali successi letterari nel mio futuro
...."
/ scena del consulto con Jessica ed il suo consiglio di ispirarmi a
misteri del passato/
... ma quante cose successe per quel racconto di fantasia, da
qualcuno ipotizzato reale per una casuale concomitanza di nomi
usati ...''
4'' dissolvenza lenta

CIACK Book SNELLY p. 1
Lei sta osservando lo scenario del mare, del
lungomare, nella grande piazza dove ad ore
differenziate sa che si alternano i banchi del
mercato al mattino ed i dehors dei
ristorantini alla sera. La vieille ville de Nice,
con i suoi vecchi ed antichi caseggiati. E là
sui tetti le soffitte, a volte abitate, a volte
abbandonate.
In particolare, sotto sera, una flebile luce
illumina fioca una finestrella di un sotto
tetto. Una soffitta con una vista incredibile
che, scorrendo sulle tegole dei tetti, arriva
fino al mare. A volte, la si potesse osservare
quella finestrella, ci si potrebbe vedere
un'ombra. Qualcuno sotto sera si muove in
quel luogo .
Nice, la Cote d'Azur, il suo mare colorato
celeste chiaro, le sue strade pedonali, vive di
un brulicare cosmopolita di persone; Nice
una ville dove sembra a prima vista che le
donne siano il doppio degli uomini. Donne di
ogni provenienza, razza, colore, forma,
bellezza, abitanti o turiste.
Nice la meta turistica del nord Europa, il suo
aereoporto ubicato nel mare e' un via vai
internazionale.
Nice , i suoi dancing, i suoi pub, i suoi
ristoranti, i teatri, le plus grand carnaval
d'Europe, les fleures, la promenade , la plage
de caieux claires, la mer bleu.
Ed in quella soffitta un mistero.
CIACK Book SNELLY p. 2
E' in questa variegata place, movimentata
proprio come in un dipinto impressionismo
francese, che due personaggi appaiono piu'
tracciati, evidenti; Lui frequentatore
scalcinato demode' del bar Cafe' de la Presse
e Lei spesso seduta ad un tavolino in parte
defilato nello stesso bar, sempre con
qualcosa da leggere tra le mani.
Lui quando arriva ordina da lontano al
barista, prende il giornale del bar, quello
tenuto appeso al muro con il bacchettone
laterale di legno.
Lei quando c'e' pare non ci sia nemmeno,
anzi a volte anche la cameriera la nota dopo
tanto rempo, a volte troppo, ma Lei non osa
nemmeno dire nulla.
E' un pomeriggio di ottobre, Lei e' seduta ad
un tavolino quasi all'ingresso du Cafe',
davanti a lei una fumeggiante cup of English
Tea.
Entra Lui: .... ''un cafe' svp ... ''... prende il
giornale appeso, lo apre; il barman appena
appoggiato il caffe' al bancone non ha
nemmeno il tempo di dire qualcosa che Lui
ha gia preso la tazzina in mano.
Mentre legge si muove nel locale con il caffe
in mano. Col giornale davanti agli occhi
intravvede un tavolino libero lì accanto, si
siede, appoggia la tazzina, continuando a
leggere.
Lei, con sguardo stupito lo fissa.
Lui per terminare il caffe' abbassa il giornale
da davanti agli occhi per prendere la tazzina
e ....... rimane quasi sorpreso, si era seduto
ad un tavolino gia occupato..... da Lei ... che
lo stava fissando imbarazzata ma che non
osava dirlo che era gia occupato.
(Lui) ....''pardon, je n'has pas vu vous''...
(Lei) --- ''fa niente ... si immagini ..''...
--''.. ah ma Lei e' Italiana ... ''..
... '' si ...''...
..''mi spiace non la avevo vista''...
...''nessuno mi vede mai..''..
Davanti a quella frase, Lui rimane a fissarla.
...''perchè dice questo¿¿ ..
.'' sono giorni che vengo a volte qui, capita
spesso...''..
...''anche io vengo spesso, ma non mi sembra
di averla mai vista...'''
...''appunto...''...
Lui appoggia il giornale ed incuriosito inizia a
dialogare con Lei.
...''io sono Clode (si scrive Claude)...''
...''si lo so...''
...''mi conosce ¿¿¿ ..
.''no volevo dire che so come si
scrive...(ridendo)...''..
...''bel sorriso . ..''..
(Lei arrossendo) ..''grazie..''
E cosi fu' che ........
INIZIO FILM
sulla trama del racconto romanzo scritto da Clodewriter
CIACK pag. Book '' il cavaliere del
tempo''
anno 2002
Mercatino anticaglie di Villefranche (France)
Lo scrittore sconosciuto alla ricerca di idee
per un nuovo romanzo trova, sui banchi di un
mercatino di cose vecchie e modeste
antichità, un antico libro di suo interesse.
Lo compera e mentre lo sfoglia, seduto ad un
bar trova in esso casualmente una parte di
un antico foglio di carta .
Incuriosito cerca di tradurre alla meglio la
scritta in latino.
Si narra di un antico castello dimenticato e di
misteri di un medianico Ordine Monastico,
dotato di poteri occulti.
Entusiasta, ne traccia una bozza idea
racconto e ne promuove on-line internet la
stesura commerciabile .
In una ambientazione non definita, misteriosi
poteri hanno notato casualmente in Internet
la notizia inserita in una recensione di un
inedito racconto:
...''caspita!! la NOTULA trafugata dell'antico
potere !!???...''...
Nello stesso istante, quasi per una
vibrazione del tempo, un cavaliere nero dal
forte volto, incappucciato vestito di antichi
abiti, appare tra le rovine di un castello in un
bosco, sui monti dell'entroterra Ligure di
ponente, in Italia.
Nottetempo, tra i ruderi, il cavaliere
misterioso viene a contatto con altre
presenze incappucciate, con fiaccole accese
in mano.
Sono misteriosi monaci adepti dell'ordine
della Rosa Rossa. Il cavaliere colloquia con
loro cercando di otterere informazioni
sufficienti per giungere al possessore del
documento.
CIACK B3 p0 BOOK 3
soggetto film PUERTO VECCHIO SANCTI
ROMULI Clode de Nice
writer unknow e-mail: scrittore sconosciuto flintlight @ yahoo.it
''Flint et les freres du chateau ''
aujourd'hui .... l'alta finanza del feudo ha
sostituito ''les freres de la cote'' di 500 anni
fa, come ancora prima , quando dal mare
venivano avvistate le vele Saracene dei pirati
1300 anni fa.
Oggi, anno 2005 una cyber vela nera hacker
naviga nei computers dell'alta finanza, alla
ricerca di notizie misteriose.
.......« mentre lui guarda il mare azzurro,
seduto davanti ad un aperitivo , contornato
dalle olivette Taggiasche, quelle scure
piccole, gustosissime, il tramonto arancione
crea un velo d'estate sul mare, dove il verso
dei gabbiani completa la scena di suoni.
Il baretto sul vecchio porto , a fianco del
grosso castello, brulica di vele di barche
ormeggiate e di aperitivi; un brusio di voci e
risatine danno la vitalita' estiva alla borgata.
Mentre la si osserva rilassati , come fosse la
sena di un film, la si riconosce ...... questa e'
........
.... PUERTO VECCHIO DE SANCTI ROMULI ...
ovvero .... SANREMO , San Remo, Sancti
Romuli, o come la si vuole chiamare (anche
solo nel nome ognuno qui fa come gli pare).
CIACK B3 p1 book3 the YELLOW film
THE COAST i MISTERI dei salotti di potenza
velata.
Puerto vecchio des piratas de Sancti Romuli
(oggi localitá nota col nome di San Remo,
mutamento non di nomenclatura, come
sembrerebbe a prima vista, ma storpiatura
interpretativa del dialetto locale ascoltato da
amanuensi annalisti del passato.
Infatti San Romolo nella parlata locale viene
pronunciato in modo stretto ''sanromu'' con
la ''o'' chiusa e quindi per un esterno di
passaggio, quale gli amanuensi di altri
dialetti o linguaggi , a seguito delle armate o
naviganti , nelle registrazioni, ascoltando la
nomenclatura parlata del posto, hanno a
volte capito ''sanromu'' ''sanremu'' e fu cosí
che avvenne il cambiamento nelle
registrazioni).
Ed è in questa piccola cittadina del
lungomare Liguria di ponente che Lui,
scrittore sconosciuto proveniente da Nice (
France ) , sta girando per le innumerevoli
botteghe di oggetti antichi, sparse attorno
alla citta' vecchia antica.
Lui cerca libri o libercoli vecchi che trattino
qualcosa di strano, di particolare, di
misterioso, di storico.
In tasca ha un foglietto, trovato in un
precedente suo acquisto, un vecchio piccolo
libro trovato nei mercatini della domenica a
Villefranche en France,
Infatti vuole provare a scrivere ispirandosi a
qualcosa di concreto di reale, di misterioso,
accaduto in tempi addietro, quando sia la
Liguria di ponente che la Provence et Nice
erano un territorio molto affine per
estensione delle aree dei Feudi antichi.
Acquistato, in una bottega del vicolo vecchio,
un libricino molto malconcio dal titolo
attinente e poi sedutosi ad un bar nella
piazzetta antica di fronte ad una chiesa di
epoca remota, ne sfoglia le pagine sperando
che la fortuna gli abbia preparato una fonte
ispiratrice.
.... "castelli di feudi di oltre 1000 anni fa
............. stemmi e blasoni di casate antiche
...... bello ! intrigante ! chissà !?? .."
CIACK B3 p2 la NOTULA
Lui prende appunti mentre legge, cosi inizia
la bozza del suo nuovo racconto ..... "l'Ordine
della Rosa Rossa ", poi col suo pc-palmare lo
mette in un suo sito on-line internet.
Nelle tracce del racconto, i dati di maggior
interesse sono quelli basati su recuperi di
tracce reali storiche.
.... "Ma lascieranno ancora dubbiosi i lettori
intressati? .....
sara' fantasia basata su altri racconti o le
basi saranno fonti storiche concrete¿¿
.....".......
Viene citato un Ordine, forse recente, forse
legato ad un antico Ordine scomparso, forse
un legame medianico rinnovatosi nel tempo.
........ un'antica notula scomparsa nel
medioevo, si sussurra in alcuni ambienti ,
pare sia stata recuperata. ......
Pare trattasi di una alleanza con un Ordine
misterioso di mille anni fa. Una potenza
medianica che usava schiere di armigeri, ma
che la sua vera entita' era occulta, il suo
potere forse in un mondo parallelo invisibile.
Si narra di un castello che fu' base oppure
rifugio di uno di questi cavalieri antichi.
Quale sorte a lui tocco' non appare e quali
poteri effettivamete avesse e' ancora solo
ipotesi. Nascose oggetti¿¿ nascose
ricchezze¿¿ nascose libri o amuleti di potere
¿¿¿ Questo e' il mistero.
Ma c'e' forse chi conosce di piu' sull'
argomento ed e' per questo che scruta
dall'ombra quanto viene esposto nel
moderno racconto. Un numero non meglio
identificato di persone pare si muova anche
in questi tempi tra le rovine del castello
descritto nel racconto.
Un recente Ordine o un rinnovato antico
Ordine di potere medianico medioevale¿¿
Sara' stato rirovato davvero il documento
antico definito Notula¿
I vecchi borghi delle citta' di oggi in Costa
Azzurra si stanno trasformando in fantastici
caratteristici retró; ma in questa trama anche
in scenari di una intricata caccia spionistica .
Lui, l'autore del racconto, seguito, a sua
insaputa, passo passo in ogni movimento, al
bar, al ristorante, tra i banchi dei mercatini di
anticaglie, fin sotto casa.
Anche nei suoi spostamenti per passatempo
in Riviera ligure ponente o Cote d'Azur, un'
automobile e' sempre dietro di Lui.
Insomma sta vivendo quasi un film; lo
sapesse ne scriverebbe un giallo; Lui, che e' a
caccia di una fonte ispiratrice per i suoi
racconti, e' un protagonista ignaro nella sua
vita , che pare si stia trasformando in un film
giallo.
CIACK B3 p3
LEGEND l'ombra del potere
(il feudo che non c'e' ..........
..... o forse...... ¿¿¿¿)
Ora, valutati i suoi appunti, tenta di inserirli
come Romanzo nel suo Ordinateur PC, per
tracciare la trama della nuova bozza
racconto. Ma nelle annotazioni inserite nel
libro degli ANNALI anno 2004 relativi ai
misteri del Castello, appaiono anche stesure
a racconto, solo fantasia ? ( o ci sara' una
occultata interpretazione ¿¿ )...
...'' nella sua soffitta luminosa, un sottotetto
con una vista mare incredibile, lui sta
scrivendo al suo pc portatile.
E' quasi avvilito nella ricerca della trama del
suo libro. Si tratta del suo tentativo di
elaborare su commissione un racconto giallo
storico misterioso, inserito nel complicato
ambiente dell'alta finanza.
Dalla finestrina sui tetti, di tanto in tanto
guarda il mare in lontananza, quasi si
aspettasse che l'ispirazione giungesse
dall'orizzonte.
.... Costa Azzurra Nice France ... anno domini
2002 giugno .....
Dopo alcuni tentativi di posizionarsi on-line
con la bozza del racconto ...
..appaiono in Internet diverse pagine
promozionali per Editors, a firma dello
sconosciuto scrittore Clode; la tematica e' un
racconto scaturito da uno SCOOP sul
ritrovato documento medioevale, definito
l'ANTICA NOTULA.
Su frammentarie indicazioni tramandate
riguardanti quello scritto, un altro
misterioso Ordine, cacciatore occulto di
poteri, pare cerchi di rintracciare la presenza
di un antico castello scomparso, dimenticato,
obliato da ben 400 anni .
I navigatori on-line Internet capitano
casualmente su queste pagine nelle loro
ricerche storiche ove sia presente la parola
CASTELLO. I piu' curiosi studiosi di storia ed
archeologia (di area Costa Azzurra e Liguria
di ponente) hanno visto con sorpresa che
ricercando la parola CASTELLO, uscivano
centinaia di nuovi siti che accennavano anche
ad una bozza di un nuovo soggetto libro e
film al riguardo.
Fu cosi' che paradossalmente le strade di
curiosi, di storici, di affaristi, nonchè di un
Ordine Cavalleresco particolare e di uno
scrittore di nessun conto, si incrociarono in
un susseguirsi di affari e tensioni.
I tentativi di Clode (peudonimo dello
sconosciuto scrittore on-line), di promuovere
il suo giallo usando Internet, lo portarono a
sua insaputa al centro di attenzioni. Quello
che lui scriveva di fantasia era ispirato a
tracce reali lette nel libro storico,
casualmente comperato per pura passione
sui banchi del mercatino di anticaglie, in una
domenica pomeriggio a Villefranche. Ma .....
altri non sapevano di questo particolare.
Lui scrisse le sue bozze del racconto giallo,
ne promoziono' la trama su Internet, alcuni
ne lessero le pagine on-line e qualcuno ne
osservo' il contenuto dei riferimenti con
particolare attenzione, forse troppa.
Lui scrisse ..... molti lessero ed ora qualcuno
ne voleva sapere di piu'.
CIACK B3 p6 GIALLO in Costa Azzurra
..... Una sera , dopo il solito aperitivo bevuto
oziosamente ad un baretto sul lungomare di
Nice, tornando a casa un sussulto al cuore lo
fece bloccare di colpo davanti alla porta
succhiusa della sua abitazione. ... ''
aperta¿¿¿¿¿ ...eppure la avevo chiusa....''
Guardingo e timoroso, silenziosamente la
socchiuse, cercando di percepire se vi
fossero rumori all'interno. Tutto era silenzio,
tranne i tonfi del suo battito cardiaco.
Entro'. Qualcuno aveva curiosato tra i
documenti e tra i fogli degli appunti del libro
che stava scrivendo. Non parve mancare
nulla.
Non era certo per rubare che lo avevano
visitato.
...'' che strano, un tentativo di furto mancato
, forse disturbati o forse sbaglio di soffiata su
commissione '' ...
Ancora Lui non poteva sapere di essere
divenuto oggetto di attenzione di qualcuno di
molto particolare. In effetti tra i suoi casuali
lettori on-line, un antico Ordine percepì, tra
le pagine delle bozze racconto in Internet,
qualcosa che poteva riallacciarsi ad una
realta' antica andata svanita alla conoscenza
di tutti.
Ma anche un Ordine recente segue
interessato le stesse pagine Internet, ma
pare in modo differente dal primo.
....... passato il primo sgomento, lui raccoglie
alcuni fogli rimasti a terra e riordina le
sequenze delle pagine.
Anche se a sua insaputa, pare proprio che
quello che qualcuno cercava non sia stato
trovato, troppo ordine nelle cose, troppo
mirata la ricerca. Quindi quale poteva essere
l'oggetto di qull'entrata furtiva.....¿
..... '' mah ¿¿¿ ...... l'ipotesi che fossero
interessati a quel che scrivo mi fa ridere. ...
.......speriamo non ritornino ....''
Invece, i suoi scritti on-line avevano un
seguito di lettori anomali ed anche i suoi
movimenti avevano trovato un seguito.
Come nei veri film spionistici, anche lui
diveniva lentamente protagonista a sua
insaputa.
Quello che lo teneva fuori da una maggiore
pressante presenza esterna, era il fatto che
lui , essendo all'oscuro che i dettagli storici
usati nei sui scritti on-line potessero essere
importanti per altri, teneva un normale
comportamento da scrittore alla ricerca di
Editore; ovvero continuava a promozionare il
suo racconto su internet.
Quindi per tutti era forse meglio osservare
cio' che lui scriveva che non forzare la mano
nel frugare in modo furtivo nella sua casa
richiamando attenzione.
Ora la trama del suo racconto richiedeva una
ambientazione maggiormente dettagliata
sulla zona turistica della Costa Azzurra e
della vicina Riviera Ligure di ponente.
Per avere dettagli realistici di riferimento, lui
si recava nelle Agenzie Viaggio per pocurarsi
depliants. Queste sue entrate frequenti nelle
Agenzie incuriosirono chi lo teneva d'occhio.
Ma non solo, i suoi accenni on-line circa la
costa del mare in aree Liguri ben definibili,
catalizzarono casuali maggiori attenzioni ai
suoi scritti internet ed aumentarono le visite
al suo sito.
Anche vantaggi turistici occasionali vennero
prodotti dalle pagine racconto on-line. Come
accade per i racconti e films famosi che
catalizzano turismo nelle aree di scena, una
lettrice occasionale venne incuriosita dalla
descrizione del mare, della Costa Azzurra,
delle basse scogliere di Liguria e ne appunto'
dati per una sua breve vacanza da realizzare
per tentare di togliersi dallo stress del
lavoro.
(inserire racconto.... e fu' cosi' che alla sua
prima occasione vacanza ....)
CIACK film LA SEMAIN DU PLAISIR
... ma quante albe differenti sorgono dal
mare .........
Lui ottenne un incarico di lavoro in Agenzia a
far data 1 novembre; quando gli venne
offerta questa opportunita' , a sorpresa di
tutti la accetto' subito.
Lui frequentava diverse Agenzie de la Press a
Nice ville; presentava ''pezzi per magazine'' ,
erano brevi racconti che dovevano essere
utilizzati per riempire spazi la' dove
mancasse qualche servizio.
Lui, uno scrittore over di mezza eta', capelli
mossi ne lunghi ne corti. brizzolati, incolti
come quel velo lieve di barba non rasata da 2
giorni, sempre. Un'aria trasandata, di statura
media, linea snella, abbigliamento classico
demode'.
Insomma era sconosciuto sia nel suo campo
lavorativo free-lance, che nella sua vita da
single randagio (per intenderci uno di quelli
che la lattina vuota della birra dove la
appoggia, lì rimane, quasi fosse un vaso da
arredamento firmato).
La sua vita passava benissimo, dal suo punto
di vista era come un film appassionante; dal
punto di vista degli altri appariva come
l'anticamera della poverta'.
Lui scriveva ad ispirazione ''pezzi''
volutamente di differente lunghezza e di
varia tematica e li proponeva alla vendita.
Casualmente in una Agenzia che frequentava
si trovavano senza personale per febbre
influenzale dilagante, cosi gli venne offerto
un posto di fissa dimora da ufficio per due
mesi.
Questo incarico forse tolse tempo alla sua
fantasia, ma gli diede una entrata certa.
Dalla liberta' senza orari alla gabbia da
ufficio la trasformazione fù rapida. Un giorno
dopo l'altro lo standard divenne monotonia.
Una umida mattina grigia entro' in Agenzia
una figura femminile over 40; tipo classico,
non appariscente, con atteggiamento lento,
femminile. Voleva sottoporre alla tentata
vendita una serie di fotografie.
D'istinto, nel modo di porsi, Lui e Lei
sentivano che non vi erano barriere
comportamentali tra di loro, una sensazione.
Non vi era la fretta di definire il lato tecnico
del momento, ma il piacere di usare quel lato
tecnico come marginale pretestuso legame di
dialogo per continuare a parlarsi, ad essere
spontanei nel proporsi l'uno verso l'altra e
nell'avvicinarsi sempre di piu' col pretesto
delle foto, dei moduli ecc.
Dopo meno di 20 min. erano seduti sul
divanetto d'attesa e guardando
occasionalmente le foto, le loro mani si
sfioravano lentamente le dita, quasi
soffermandosi ad assaporare il contatto
lento.
I loro sensi salivano di temperatura nel
desiserio. Con gli occhi si trasmettevano una
simpatia caldissima quasi un virtuale
abbraccio continuo di sguardi. Si guardavano
come indossavano gli abiti, gustando il modo
di come erano portati, pensando a come
toccarli.
Lui brizzolato, capelli incolti mossi , ne'
lunghi ne' corti, camicia bianca slacciata al
collo, cravatta sciolta ma appesa al colletto,
abito classico, intero blu scuro, caldo lana,
scarpe nere classiche a lacci, calzini lunghi
neri.
Lei tacchi alti, decolte' nere, calze
chiarissime 7 den. con tante pieghe alla
caviglia, al ginocchio e quando accavallava le
gambe sfiorava sempre la gamba di Lui. Dalla
gonna sotto al ginocchio larga a voulan,
spesso nei movimenti qualche lembo restava
smosso e lasciava scoprire quel lato alto
delle calze velate dove si infittisce una larga
balza .
Lui vede, Lui desidera, Lui alla fine
prendendo una foto dalle mani di Lei rimane
con la presa oltre che sulla foto anche con
accanto la mano di Lei e si appoggia alle sue
calze.
Fu un'esplosione di sensi, la testa si confuse
di piacere assaporato, gli occhi socchiusi,
l'immaginazione spicco' un volo cosi rapido
che nemmeno due secondi dopo si trovarono
avvinghiati l'uno all'altra in un bacio
passionale, in un abbraccio stretto di calda
passione, in un coricarsi uno sopra l'altra ,
come fossero fuori dal mondo.
Eppure erano in una Agenzia Stampa aperta
al pubblico, ma tutto svanì , si sentivano in
un deserto in un'oasi di piacere.
La gonna di Lei era alzata e lasciva vedere
completamente le sue cosce chiare avvolte
da calze velatissume corte da reggicalze
agganciate ai tiranti , tesi quasi a staccarsi .
Si baciavano .
CIACK film SEMAIN p. 2
... si baciavano avvinghiati, coricati. Le mani
di Lei .........
..... poi all'improvviso si accorsero, quasi
ridestandosi, che erano in Agenzia:
... ''sai, forse e' meglio scendere al bar di
sotto...''..
...''--- si va bene ----''....
Raccolto il materiale fotografico, presero
l'ascensore e nei 7 piani di discesa fu un
lungo, passionale , contorto , abbraccio
avvinghiato, sigillato da un bacio
compenetrante, mentre le gambe si
avvinghiavano come edere rampicanti.
All'apertura della porta al piano terra, il
rossetto di Lei era su tutta la faccia di Lui, sul
collo, sul colletto della camicia; Lei aveva
lunghe smagliature nelle calze velate, dalla
caviglia risalivano sotto alla gonna fino alla
coscia .
Entrarono al bar, come fosse entrata la
primavera, scomposti, slacciati, sgualciti, Lui
la stringeva a se tenendole un braccio sulla
spalla.
Si sedettero ad un tavolino e davanti ad un
fumante, aromatico caffe' progettarono di
proseguire la mattinata in una passeggiata
fino all'ora del pranzo.
CIACK Book SEMAIN p. 3
... entrarono nella stretta via pedonale che
dal Tribunale porta ver place Garibaldi; una
viuzza per gli acquisti giornalieri, tipo
alimentari, pane, frutta, salumi, ecc. ed
anche produzioni artigianali provenzali, tipo
saponi al profumo di fiori, tovaglie a colori
svariati di tonalita' caldissima, arricchite da
disegni di fiori ed olive. Insomma tutte quelle
mercanzie che servono a chi abita la zona,
ma che attirano anche i turisti a gran
quantita'.
Questa via pedonale e' ricchissima di piccoli
ristorantini, osterie, creperie, bar cafe'. Ed e'
qui che loro due camminarono tenendosi con
le braccia alla vita.
Giunsero ad un caratteristico ristorante
Italiano, arredo grezzo in legno marrone
scuro, tovaglie a quadri bianco rossi, luci a
piu' punti di diffusione, lampade a luce calda.
Ambiente da trattoria soft alla buona.
Entrarono, scelsero un tavolino defilato
nell'angolo. Ancora non pieno, quindi
tranquillo, anche se animato. Si sedettero.
Lei fece scivolare a terra una delle sue
chanelle a tacco alto. Lui senti quel rumore di
tacco che cade (i singles riconoscono i suoni
della preda).
A quel rumore, Lui la fisso' negli occhi
cercando di intuire un richiamo. Solo un
attimo dopo, percepiva le dita del piede di Lei
che entrava dal pantalone alla sua caviglia
sinistra. Risaliva lentamente al polpaccio da
dentro il pantalone. Ora percepiva le sue
fruscianti calze velate che avvolgevano le
dita del piede e gli sfioravano la pelle sopra
al polpaccio .
Non parlavano, leggendo disinvoltamente il
menu' percepivano di stare superando la
linea mentale del voyeur, la linea del non
ritorno. La mano destra di Lei sfiorava le dita
di Lui sul tavolo. La mano destra di Lui era al
di sotto della lunga tovaglia a scacchi rossi,
toccava il ginocchio di Lei; sentiva le sue
larghe, leggere, velatissime calze.
Giunse il cameriere per le ordinazioni, accese
il lumino profumato sul tavolo. I due
ordinarono una spaghettata ed una mezza.
caraffa di vino rosso sfuso, mentre gli
sguardi luminosi erano gia oltre con la
fantasia......... ....
Il tempo passò ....... e finalmente
Clodewriter riuscì a stilare la stesura bozza
(ancora non corretta ) del suo
ROMANZO
book traccia bozza
"L'apparizione della Rosa Rossa tra i Misteri
della Liguria di ponente"
Estemporanea "gli scrittori del castello "
b 0 prefazione
L'avvicinamento a questa lettura, porterà alla
conoscenza di dati storici noti a pochissime
persone, riguardanti alcuni fatti della realtà
del passato e del loro riaffacciarsi nel
presente, in un intersecato vortice di vicende
in parte ancora avvolte dal mistero.
Leggerne può aprire un cammino verso la
penetrazione personale nell'area di un Antico
Feudo scomparso alla notorietà da centinaia
di anni, utilizzato esclusivamente dal suo
piccolo grande popolo del bosco e dal
custode della loro natura verde.
Per risalire alla fonte dei dati storici, riportati
nel narrato del volume, occorre verificare gli
antichi atti conservati nelle raccolte degli
archivi storici ufficiali.
Quanto di storico è riportato nel volume è
stato tratto da una stesura recente ,
amanuense, del 'CODICE OMNIA', in
possesso dell'Ordine dei Novizi Cavalieri del
Castello della Rosa Rossa.
___
SIAE 0201436
book p. 0 Misteri negli ANNALI di un
CASTELLO di FEUDO
Lo scrivano amanuense e' un 'Novizio
Cavaliere del Castello della Rosa Rossa'
situato in una vallata dell'entroterra della
Liguria di ponente.
Anno Domini 2002 Cio' di cui state per
leggere, fa parte del piccolo mondo dei
segreti , presenti oggigiorno in tutte le citta'
dove la vita finanziaria fa girare cifre da
capogiro.
Nella localita' di cui leggerete c'e' anche di
piu'. I misteri ed i segreti del passato
ritornano nel presente e per brevi periodi
possono essere captati.
Per fare uso di tutto cio', si muovono
impercettibilmente personaggi appartenenti
a diversi gruppi economici o di potere. Nel
giallo che ne scaturisce si intravvede anche
l'ombra di servizi velati e di raggruppamenti
misteriosi. Tutti cercano di entrare in
possesso di ipotizzate notizie circa una antica
notula che dal passato medioevale e'
riapparsa nel nostro tempo.
Nella lettura del testo, verrete a conoscenza
di parte dei segreti dell'Ordine dei Novizi
Cavalieri del Castello della Rosa Rossa.
Siatene fieri , ma abbiatene anche timore.
book p. 1
Lo scenario della vicenda e' la Liguria di
ponente. La costa ad ovest, dove lungo il
mare al calar del sole, le scure frastagliate
foglie delle palme si stagliano nel rosso giallo
ocra del tramonto.
I lampioncini illuminati lungo il litorale, nella
prima penombra della sera, danno il via alle
movimentate notti d'estate.
I ristorantini con i tavolini all'aperto
brulicano di turisti , ancora accaldati dalla
giornata trascorsa al mare , ora in relax a
cena nel fresco della sera.
Alcuni improvvisati cantanti da questuacolletta
rallegrano le piazzette caratteristiche
del lato vecchio, solitamente frequentate per
il caffe' dopo cena.
Nella notte i pubs raccolgono i tira tardi
dell'estate, mentre nelle innumerevoli
vecchie borgate dell'entroterra, rallegrate dai
suoni delle improvvisate balere da piazza, le
feste di paese con le lunghe tavolate
animano le fresche serate estive dei gruppi
famigliari.
In questo movimentato ambiente vacanziero
, quasi da film caraibico, oltre ai turisti si
aggirano anche personaggi che potrebbero
appartenere ad altri generi.
Uno scenario intersecato che pare riaffiorare
dal passato e' quello storico, ricco di mistero
e di antichi poteri, di confini non ancora
definiti.
In questa ambientazione si percepisce la
discreta presenza di bramosita' di potere e di
proprieta'. Aleggiano anche timori riapparsi
dalla notte dei tempi e con essi entusiasmi e
lotte per il sopravvento.
book p. 3 Anno Domini 2000 Dicembre
In una borgata della vallata Onegliese e' una
lucubre serata invernale, tra buio, tuoni e
lampi, un gruppo di giovani scrittori del
college del feudatario e' in uno stanzone con
camino acceso, in una delle case della
vecchia borgata.
Ad un tratto, una saetta folgora il buio della
notte, la luce elettrica si spegne ed il boato
fragoroso di un tuono fa vibrare vetrate ed
animi, rimasti nella penombra del chiarore
del camino.
Lo studio dei testi letterari e' stato interrotto
bruscamente e con un brusio di voci tutti
chiedono dove siano le candele. Poi nella
penombra, alla tremula, fioca luce delle
candele, iniziano i piu' disparati discorsi ,
taluni anche con un pizzico di fantasia e
suspance.
Nell'ombra un aspirante Novizio Cavaliere del
Castello, soprannominato il Titolato di
Gravago, propone di fare tesoro di questa
atmosfera particolare, vibrante di timori, per
scrivere racconti misteriosi o un giallo,
magari ambientato proprio in queste terre,
concatenando tutti i racconti su di un'unica
trama.
Lui fara' da coordinamento di intreccio delle
varie bozze, dando lo spunto di
continuazione e facendo da lettore del
risultato.
Raccolta l'iniziativa, dopo poco piu' di un'ora
vengono presentati i primi scritti ed il
sorteggio propone di leggere alcune bozze,
ovvero: D, M, W, N and C, e se la nottata
sara' lunga altri se ne aggiungeranno, dando
cosi' corpo ad una specie di Nuovo
Decamerone della Vallata.
La stesura di C è una trama storico
spionistica.
''Il CODICE del ritorno dell'Ordine", dal
passato si spalanca un contatto con
l'entroterra della Liguria di ponente ....
(racconto inseribile)
Mentre nella realtà qualcosa di parallelo al
giallo si stà configurando
Aprile 2000 lunedi mattina
''drin-drin- .. pronto ''ciao, ti devo parlare. '
'quando ?? '
'possibilmente nel pomeriggio.
''va bene. Ci vediamo nel vecchio bar nella
piazzetta.
''Alle cinque al tavolino.
''Non ho molto tempo pero' ci saro'. ''clic .
pomeriggio ore 17,oo
al tavolo del bar un uomo abbigliato come un
impiegato da ufficio sta leggendo una rivista,
poco dopo si siede quasi a spalla, al tavolino
di fianco un altro uomo di simile aspetto.
Fingendo una telefonata al celulare, a bassa
voce parla con il primo.
''Ci vogliono portare via l'area, ma hanno
bisogno anche del CODICE.
''Pensi sappiano dove e' custodito ?
''No. Sicuramente non ne hanno idea. Questo
pero' mi preoccupa per la mia sicurezza
fisica. La loro convinzione che io sappia
molte cose mi creera' dei problemi. Noi
pensiamo di sapere chi stia tramando contro
la proprieta'. Sicuramente anche se sono
chiare le motivazioni, occorrera' capire quale
sara' la manovalanza utilizzata per colpirci,
naturalmente prima che ci procuri dei seri
danni. Almeno dovremmo identificare
qalcuno del gruppo per fare vendette mirate
e possenti.
''Potremo fermarli? Oppure pensi si giunga al
peggio? '
'All'inizio se subiremo la loro presunzione ci
faranno danni, ma dalle tracce risaliremo ai
manovali ed identificheremo con certezza il
gruppo del mandante.
''Poi ?
''O ci si accordera' con reciproci vantaggi o
sara' faida aperta.
book p. 4 CODICE
Tutto quello che si e' venuto a sapere in giro,
circa il vecchio Codice, e' che tratta
della'Antica Notula o forse solo della sua
esistenza.
All'interno dell'Ordine si sa che un ben
precisato Cavaliere ha il compito di custodire
il segreto e forse anche una recente stesura
denominata 'il CODICE OMNIA'.
Anche all'interno dei Novizi Cavalieri si sa
poco sul contenuto del Codice, forse solo
ipotesi, tra cui quella del potere dell'Ordine,
della sua misteriosa protezione.
Quello che in molti ambienti si domandano, e'
come sia stato possibile che tutti si siano
dimenticati dell'esistenza dei ruderi del
Castello e sopratutto del forte titolo nobiliare
di sua spettanza.
Cio' che e' ancora piu' particolare, e' come
sia stato possibile che un piccolo esponente
di una casata, sconosciuta in zona, ne sia
venuto in possesso, senza che nessun gruppo
ne abbia avuto sentore.
D'altra parte e' cosa non di facile
individuazione chi stia tramando contro la
proprieta' e se la motivazione sia solo il
possesso dell'area o la ricerca del potere di
rifermento.
Nel frattempo mani ignote si insinuano
furtivamente nell'area dei ruderi del castello
e provocano danni alle muratura e lasciano
tracce di ricerche abusive. Vengono anche
ripetutamente lasciati segni di avvertimento
quali bossoli all'entrata, impallinamenti dei
cartelli con esposti gli stemmi della
proprieta' nonche' danneggiamenti di oggetti
e piccoli furti.
Sara' solo vandalismo anti-monarchico o
intimidazione per la cessione dell'area prima
di poter effettuare ricerche; ma di che cosa?
book p. 5 seguito del giallo
al tavolino del bar
''Pare che l'originale del Codice sia custodito
in un archivio, inaccessibile a chiunque
tranne al Cavaliere preposto , di cui nessuno
conosce ne' il nome, ne' il luogo ove sia.
.... ''Gli ordini che ci passano saranno
certamente compatibili con le regole, quindi
anche tra di noi ci sara' una fonte originale...
''E' dalle riunioni dei Cavalieri che escono le
disposizioni per i Novizi? ...
''Tu pensi che gli altri Ordini abbiano fatto
coalizione conro di noi?....
''Potrebbe essere; sia per protezione
prudente di questa area , a fronte di un
inserimento a loro sconosciuto, oppure
perche' ipotizzano la presenza di qualcosa di
loro interesse o ambizione. ...
''Come ci dobbiamo comportare?....
''Abbiamo disposizioni di non intervenire ma
di raccogliere ogni indizio, con sopralluogo
periodico una volta a settimana, questo per
far credere ad una nostra inefficienza ad
intercetarli. .....
''Per quanto tempo?.....
''Fino a nuovi ordini, pare che il Grande
consiglio voglia colloquiare con tutti gli altri
poteri per fare alleanza comune di progetto.
Se riesce, l'intrusione maggiore dovrebbe
smettere di riflesso. .....
book p. 6
In un ambiente avverso ai gruppi delegati
alla gestione Tutor segreti dell'area del
Castello della Rosa Rossa, altre persone
stanno tramando nell'ombra, un Gruppo
sconosciuto:
''Mi dovresti fare una verifica su una notizia
particolare che ci e' giunta. Mi hanno
proposto di tenere d'occhio una costituenda
societa' che pare andra a gestire un'area con
un castello, di cui noi non conoscevamo
nemmeno l'esistenza. ..
''Dove sarebbe questa zona?....
''La notizia e' proprio sorprendente, pare sia
qui in riviera....
'Non sara' quello che tutti hanno cercato per
un centinaio di anni!?.....
''A te il piacere di approffondire questa
eventualita' Nel frattempo sara' opportuno
entrarne in possesso. Forse bastera' dare
fastidio all'ipotetico possessore e vedere
cosa succede, se ha altri dietro ....
"Pensi che se ne disfera' ai primi fastidi ?....
'''Non ho dati su cui tirare ipotesi, pero' sara'
piu' opportuno cercare di entrarne in
possesso senza far supporre che ne siamo
interessati....
''La solita cessione per disperazione ?...
''Le direttive sono come nel precedente caso
dell'altro castello di cui ti sei occupato anni
addietro....
''Non pensi che ripetere il sistema dia
nell'occhio ? ...
''No, era andato tutto liscio. Inoltre pare
siano persone non in dialogo tra loro.
Comunque per esplorare in tranquillita',
l'unico modo e' provocare il pretesto di
accesso ai nostri collaboratori per fare
rivoltare ogni angolo dell'area. ...."
Ecco cosi' attivarsi una ragnatela di regie in
contrapposizione alla gestione dei
concessionari dell'area del Castello ed ai
Tutor segreti.
Una piccola ma continua persecuzione
prende forma. Mani ignote ma coordinate da
un'unica nuova regia creano problemi
nell'area del Castello. Piccoli furti, picoli
danni, piccole manomissioni murarie e
miriadi di vandaliche piccole tracce di
intrusioni continue nel tempo, violazioni,
afrazioni, danneggiamenti, persecuzioni
intimidatorie e quindi di riflesso danni
economici, subiti dai Gruppi Finanziari
ufficiali, per la non attivazione di trattative
commerciali sulle deleghe da loro acquisite
per il rilancio dell'area, con ripercussione di
danni all'indotto.
book p. 7
E' il misterioso nascosto e dimenticato potere
cio' che da' motivazione ad ogni mossa per la
inarrestabile lotta per il possesso di tutti i
documenti sulle antiche aree di interesse
storico, che potrebbero riservare scoperte
archeologiche.
Che cosa tutti stiano cercando, fa parte di
segreti tramandati .
Per deduzione, se molti cercano vuol dire che
nessuno ha ancora trovato, pero' cio' vuol
dire anche che esiste la conoscenza di cosa si
stia cercando e che la zona di ricerca
racchiude anche queste aree della Liguria di
ponente.
Per capire meglio di cosa si stia parlando,
occore tornare indietro di alcuni anni.
Anno domini 1992
Tutto comincio' un giorno, quando giro' la
notizia che il rudere di un vecchio castello,
dimenticato da molti anni sotto la
vegetazione, stava venendo ripulito da rovi e
rami.
Il maniero venne ripulito solo in parte, giusto
per accedere ai suoi percorsi interni, ai piu'
nascosti, alle gallerie ancora presenti, ai resti
di torri, al piazzale interno, ai locali chiusi.
Inoltre si presentarono tracce di accessi
inesplorati da centinaia di anni.
Il Conte, nominato dalla casata reggente pro
tempore di quegli avanzi di gloria passata,
faceva personalmente i primi rilievi a
disegno, i primi studi murari , le prime
valutazioni storiche, le prime ricerche notarili
di quell'area di potere del passato.
Per risalire a come si sia arrivati alla
riscoperta di quel rudere , occorre tornare
ancora piu' indietro negli anni, quando quasi
nessuno ne ricordava l'esistenza ed anche
quei pochi che vedevano quei resti sbucare
dalla vegetazione non ne conoscevano tutti i
retroscena storici .
Ma ecco apparire in scena un anonimo
rampollo di scarsa importanza , appartenente
ad una pallida e marginale casata nobiliare e
che aveva i suoi passatempi mondani in un
club di singles.
book p. 8 Anno Domini 1984
'M' Nei racconti donna, il mistero della Rosa
Rossa nella narrativa sulla terra di Liguria.
Nel salone lettura del circolo dei singles
intellettuali in riviera, il rampollo della
pallida casata nobiliare colloquiava
confidenzialmente con le signore
frequentatrici del club.
Gli argomenti preferiti erano sempre i
pettegolezzi o qualche storia con un pizzico
di complicita'.
Spesso, piu' che parlare, il rampollo
ascoltava cio' che le signore, a tu per tu, gli
confidavano segretamente.
Quindi lui , avido ascoltatore fidato, era il
confidete complice, preferito da tutte.
Lui , presuntuoso novello apprendista
scrittore, che non riusciva mai a pubblicare
nulla, cercava letture o dialoghi che gli
aprissero spunti di ricerca sulla storia antica
o leggende della Riviera di ponente , ma li al
circolo ascoltava solo storie personali .
Eppure Lui confidava sempre ai fogli di carta,
ovvero al suo libricino simil-diario, tutto cio'
che di piccante gli veniva raccontato al club. .
''oggi C ...... , turista di Milano qui in vacanza,
mi ha confidato una storia assurda, carica di
mistero ed eccitazione che lei ha vissuto
tempo fa, alla sua prima vacanza nella
Liguria di ponente , durante una mini
crociera ...
(inseribile sponsor)
.... 'Appoggiata alla ringhiera di protezione
osservavo il mare ligure, cosi' verde-bluazzurro
come lo avevo visto solo nelle
pubblicita'; a poppa soltanto la scia bianca
dava un tocco diverso, quasi una pennellata
in un dipinto .
I gabbiani seguivano la piccola nave da
crociera con i loro caratteristici versi,
colonna sonora del mare d'estate....
Una punta di malinconia passa nella sua
mente; ora e'sola.
Dopo una recente fine sentimentale, questo
viaggio di distrazione se lo e' regalato per
lenire la sofferenza dei ricordi, la
consapevolezza di aver perso forti sensazioni
che pensa di non ritrovare piu' in
nessun'altra persona.
La giornata l'ha vista un poco distesa al sole
sul ponte solarium.
''....e' sicuramente tutto molto bello , ma non
lo sento entrare nella mente. Sono chiusa in
me stessa, forse col tempo passera' ..
Poi scende in cabina e cerca di dormire.
Nella prima serata della sua crociera Lei
indossa un abito da sera nero, elegante,
lungo, nel quale aveva investito qualche
speranza.
Entra nel salone per la cena e nota con
piacere l'arredamento di gusto particolare
moderno; il suono di un pianoforte rende
l'insieme ancora piu' gradevole.
Il maitre l'accompagna al suo tavolo. Si
siede, ma la sua solitudine si evidenzia
all'esterno.
Lei e' un po' bruttina o forse ha solo un volto
poco appariscente; cosí ora, come per tutta
la giornata, nessuno ha accennato ad un
tetativo di colloquio occasionale con lei.
Il servizio cena e' terminato ed il pianista
ora suona un genere ballabile. Qualche
coppia piu' disinvolta apre le danze in un
piccolo spazio a disposizione vicino al
pianoforte.
I camerieri sbarazzati i tavoli, servono un
amaro in un largo e sottile calice .
La musica cambia ancora e diventa una una
vera colonna sonora idilliaca; la sala si
pervade di luce soffusa e Lei scende in una
tristezza così profonda che una lacrima
scivola luccicante giu' dal suo volto in
penombra.
Lei si alza ed esce sul ponte dalla porta a
vetri vicina al suo tavolo.
La musica si sente ancora, sia pure piu'
attenuata e mista ai rumori della nave, del
vento, del mare. Scoppia in un pianto dirotto,
singhiozzante. Si appoggia con i gomiti alla
ringhiera del parapetto e sporgendosi
osserva l'acqua , scura, cupa, nera, quasi
senza fondo; sembra un richiamo, una
soluzione .
Nella sua mente girano vorticosi tutti i
pensieri della sofferenza sentimentale e della
solitudine di tutta la sua vita. Non sente piu'
nulla, ne' musica, ne' rumori. E' sporta verso
una soluzione che si fa sempre piu' largo
nella sua mente, ormai ovattata e distaccata
dalla realta'.
Ora e' solo questione di chiudere gli occhi e
non sentire piu' il mondo.
Ad un tratto avverte una sensazione di calore
si di un fianco, velato dal suo abito da sera;
e' come la leggera sensazione di una mano,
morbida, calda, ricca di eneregia amichevole,
che si e' posata su di Lei.
E' ancora con gli occhi chiusi, ma quel calore
le fa cosi' piacere che non si spaventa, non si
volta, teme quasi che sparisca.
Il suo pianto si fa piu' sopito mentre la mano
le accarezza i capelli. Lei smette di piangere
ed inizia ad assaporare le sensazioni che la
presenza sconosciuta Le trasmette.
Ora avverte come un leggero abbraccio che
parte dalla sua spalla sinistra, mentre l'altra
mano scivola dai capelli e le si posa sul collo,
scende sulla schiena nuda e si sposta sul
fianco, poi scivola sulle natiche, giu' fino a
meta' coscia.
E' elettrizzante. Lei non si volta. Si nutre
quasi di queste sensazioni che la quietano,
anzi la rivitalizzano.
Ora l'abbraccio si fa serrato, tutta una nuova
sensazione Le si e' avvicinata contro le cosce,
contro le natiche .
...'e' un uomo..'
Lo sente, lo avverte da come le si appoggia
addosso. Ne sente la presenza, il calore, la
sinuosa forma.
E' tutto cosi' piacevole, cosi' diverso da pochi
minuti prima. Non si gira ancora, resta un
poco ansimante in questo ignoto abbraccio.
Ora una mano le prende delicatamente la
sua, mentre un lembo di abito le viene
alzato; sul collo il calore delle labbra, un
bacio leggerissimo le sfiora la pelle, un
brivido la pervade facendola vibrare.
Ora l'abito e' sollevato e lascia intravvedere
una gamba ben modellata, avvolta in calze
velatissime, chiare, morbidamente
avvolgenti, con qualche grinza qua e la'
dovute ai tiranti di un reggicalze merlettato
nero.
La forte sensualita' del momento la si avverte
nell'aria che si respira e la pervade tutta.
Sente che il lembo posteriore dell'abito Le
viene appoggiato delicatamente sulla
schiena. Ora le sue splendide, lunghe gambe,
sono illuminate dai lampioncini del ponte. Il
reggicalze nero stacca dalla pelle
bianchissima. Da dietro, la mano ignota, Le
sposta la larga coulotte di pizzo nero.
Con un gemito soffocato, Lei si appoggia
completamente abbandonata in avanti cotro
la ringhiera. Ecco che un calore la pervade, la
sensazione scivola dentro di Lei, passando da
sotto.
E' piacere puro, esaltante, mai provato con
tale intensita'; ansima, geme, e' orgasmo da
urlo trattenuto. Stringe la ringhiera tra le
mani , poi si rilassa mentre sente che
l'abbraccio si fa lento, la presa si allontana.
L'abito Le viene ricalato al suo posto. Poi ...
piu' nulla. Lei lentamente apre gli occhi e si
gira per scoprire, con un poco di timore
vergognoso, il misterioso partner di quei
momenti trascorsi.
Si volta. '...Nessuno!!!?????? ..... E'
assurdo!!.... Non e' possibile!!! .... e' stato
reale, ho sentito!!! ....' quasi gridando '...
non posso aver vissuto una allucinazione
!!!??? ... .
Si solleva l'abito e vede ancora la coulotte
avvilluppata ad una natica .
Sebbene stralunata, il suo sguardo viene
attirato da qualcosa in terra accanto a lei,
una piccola rosa rossa . Resta smarrita, con
stupore osserva il ponte vuoto.
La musica del salone si percepisce piu'
distintamente. E' un valzer con una tonalita'
di violini . Lei si avvicina alla vetrata del
salone e sgrana gli occhi. Gli addobbi sono
diversi, gli abiti larghi, bianchi delle dame
volteggiano in quel valzer antico, portate da
cavalieri con giubba bluette e spalline dorate.
Avanza lenta, incredula , entra , subito un
cavaliere Le si fa incontro e con un inchino le
tende la mano in segno di invito al ballo.
Lei quasi come ipnotizata, lo segue e si lascia
trascinare in quel vorticoso danzare.
Nel passare innanzi ad una specchiera, si
blocca di colpo, come se avesse visto un
fantasma. Si era vista con indosso un
bellissimo abito bianco, con i capelli raccolti
in su e ...... era come quando aveva diciotto
anni ...
E' impaurita; il suo cavaliere la osserva
stranito
...'qualcosa non va? ..
Lei si guarda intorno, vede tutto girare, una
nebbia avvolge tutte le immagini, si sente
svenire.
Poi si riprende lentamente, alcune persone le
sono intorno
...'signorina va meglio? ...'
Lei riapre gli occhi e vede che la sala e' come
all'inizio della serata, la gente indossa
nuovamente abiti scuri. Si guarda e vede che
anche il suo abito e' nero.
Qualcuno la aiuta a rialzarsi sostenendola.
Di fronte a Lei un quadro antico attira la sua
attenzione.... '..il mio cavaliere!!??.. e' il
militare con cui stavo ballando! ...' forse sto'
impazzendo. .....
Qualcuno la accompagna ad un divanetto, lei
si siede
'... attenda Le vado a prendere qualcosa da
bere ...'
Lei ancora stralunata osserva cio' che la
circonda e mentre riguarda il suo vestito,
vede sul divanetto la rosa rossa di prima, ma
con vicino un guanto antico da uomo ed un
biglietto.
Incuriosita, lo prende e lo legge
...'grazie... e' stato meraviglioso......vagavo
disperato sul mare e la tua disperazione ci ha
uniti. Tu mi hai attratto nel tuo mondo a
vivere un attimo di vita ed io ti ho
contraccambiato con il vivere per un attimo
nel mio mondo di allora. Sei meravigliosa,
addio......Massimiliano..'
Benche' pervasa da brvidi, la sua attenzione
ritorna al quadro e vede che il militare ha un
guanto solo dipinto ed e' uguale a quello che
e' accanto a lei .
Ma le emozioni non sono finite, sul dipinto, ai
piedi del militare c'e' dipinto un lungo guanto
nero da donna, il suo.
Poi osserva l'etichetta di metallo del quadro,
si alza avvicinandosi per leggerla,
...Massimiliano di Provenza 1814....
Tutto le si riannebbia e sviene.
Poi Lentamente si riprende, vede riapparire
la luce ed intravvede alcune persone attorno
a lei, una ha un camice bianco da medico,
un'altra indossa una divisa da comandante di
nave
....'signorina , va meglio?' ...
..'si sta riprendendo, meno male, ce l'ha fatta
...
Lei riapre gli occhi, ha freddo, trema, si
guarda attorno, non capisce dove si trova,
poi si accorge di essere sul ponte della nave,
in una scialuppa della nave, di essere tutta
bagnata, trema tutta
,....'signorina ma come e' successo?? ..
..' forse si e' sporta troppo?..'.
..' si e' sentita male??'....
Alla fine di quei momenti da incubo, dopo
aver capito di essere stata ripescata e
soccorsa, e' stata portata a dormire nella
infermeria della nave, per essere tenuta
sotto controllo.
ll giorno dopo, accertato il suo buon stato di
salute, viene accompagnata per una piccola
colazione nel salone .
Mentre passa davanti al dipinto , si sofferma
ad osservarlo, ma nulla c'e' di strano, ne'
guanti ne' altro, si rassicura, forse quando
sono caduta in acqua ho sognato tutto.
Mentre si allontana però uno sfavillare di luce
attira da terra la sua attenzione, si china, un
bottone dorato, lo raccoglie, lo osserva,
riguarda il dipinto e nota che e' simile a quelli
della divisa, ma alla giacca ne manca uno,....
quello.
Felice, ora ha tutta per se la gioia di
possedere un ricordo di quei momenti
meravigliosi ed anche se non ne parlera' con
nessuno mai, il mare della Riviera di ponente
la fara' sognare sempre e non si sentira' mai
piu' sola, bastera' bagnarsi nelle acque verdiazzurre
, con gli occhi chiusi, per essere tra
le braccia di Massimiliano, anche se circa 200
anni la dividono da Lui.
Ora il quadro della nave e' nella sua sala da
pranzo di Milano, anche se lo ha pagato a
caro prezzo, per Lei ha un valore
inestimabile.
Ogni anno, nel giorno dell'anniversario di
quella mini-crociera, a mezzanotte, i bottoni
della giubba sul dipinto svavillano e cosi'
anche quello che Lei in quel momento tiene
sempre nel palmo della sua mano, brindando
con un calice di champagne al meraviglioso
ricordo di quella notte miseriosa, la notte
della Rosa Rossa.
Chissa' se un giorno si ripetera' tutto!?.
I misteri della riviera forse esaudiscono i
desideri di chi spera forte, forte.
book p. 9 Anno domini 1989 'Il Cavaliere di
Gravago'
Il circolo di lettura e passatempi ha chiuso la
sua attivita' con una grande festa , tenutasi
in un bellissimo hotel fronte mare dotato di
piscina e di un grande parco.
Cosi il rampollo nobiliare, novello scrittore,
prendendo spunto dai racconti delle donne
ora perdeva la fonte spunto delle sue
narrative.
Per rifarsi , si avvicina ad un altro centro
culturale, la biblioteca civica. E sara' appunto
in questo luogo che, per casualita' o per un
altro misterioso occulto disegno, in terra di
Liguria, avra' inizio tutta la cronologia di
nuovi eventi misteriosi.
Forse la biblioteca non era un vero luogo di
passatempo per fare amicizie, ma e'
sicuramente una fonte di storia locale senza
limiti. Quando il rampollo si annoia , nelle
sue giornate vuote, prende un caffe' al
tavolino del bar abituale , oppure si rifugia
nella sala biblioteca a cercare notizie storiche
locali per farne racconti.
La biblioteca della cittadina e' ricca di volumi
di tutti i tipi. Nel salone principale i lunghi
tavoli ad otto posti sono sempre affollati. Il
rampollo, che non e' ne' amante della lettura
amena, ne' dello studio dei testi storici ,
preferisce dialogare ed ascoltare i racconti
delle persone conosciute.
Nella consultazione delle notizie storiche
riguardanti la Liguria di ponente, alcune
citazioni su di una piccola signoria
medioevale apparivano negli atti notarili e
sparivano nei prosegui politici . La cosa si
ripeteva nei secoli delle dominazioni a far
data dal lontano 930 d.C.
Questo fatto curioso fece appassionare il
rampollo esclusivamente a ricerche su quella
piccola area del Ponente ligure.
Pero' non disdegnava certo cene galanti ed i
racconti che gli facevano le donne nelle
uscite serali, anzi forse scriveva solo di
quelle narrative con un poco di misteriosi
fatti vissuti in riviera.
Un pomeriggio, per caso in biblioteca, si
concorda di proseguire la chiaccherata in
auto con meta una serata in pizzeria
nell'entroterra di liguria.
Mentre i due viaggiano in auto , una
cabriolette bianca con il tettuccio abbassato,
lungo la panoramica strada della costiera
fuori dal centro, parlano di romanzi, racconti,
poesie che tentano di scrivere.
Durante il percorso che si infila nelle vallate
dell'entroterra, al rampollo ritorna alla
memoria quanto letto di recente su quella
piccola misteriosa area storica, che appare e
scompare nelle registrazioni documentate.
Percorrendo la strada tra colline ed alberi ,
passarono non molto distanti dalla localita'
citata. Lui ferma l'auto, scende con Lei e
mentre passeggiano osserva la vegetazione
collinare ed effetivamente qualche vecchia
struttura muraria appare su di un piccolo
promontorio. Lui scatta una foto, anche se
poco si distingue tra le fronde, e tra se'
pensa :
..' domani sara' bene chiedere un colloquio in
famiglia ed esporre queste particolarita'...'
Poi i due riprendono la corsa verso una
caratteristica pizzeria di campagna, dove la
pizza e' larghissima, croccante e morbida,
sottile ed ottima al gusto. Inoltre la pizzeria
e' ubicata in uno splendido scenario. Di
fronte scorre un ruscello, vi e' un antico
borgo ed il campanile della chiesetta, con i
rintocchi delle sue campane, suona le sette,
mentre il cielo si prepara al tramonto
cambiando i suoi colori.
Quest'area nel medioevo era un antico
Marchesato.
book p. 10
Il giorno dopo, Lunedi mattina ore 9,30
Nel locale, usato dalla casata per i colloqui
riservati e ristretti ai membri decisionali, il
rampollo era seduto innanzi a due sapienti
.....' dunque pensi di avere rilevato particolari
degni di approffondimento nei testi storici
che hai letto.. !?..'
.....' quindi sei anche convinto che notizie
ecclatanti siano sfuggite all'interesse
generale ?!....'
..''no, non notizie sfuggite, ma eventi storico
politico intrecciati e con rapida successione, i
quali hanno prodotto modifiche gestionali in
una piccola area feudale ...''
.....' cosa e perche' dovrebbe interessare a
noi o ad altri ...' ? ...
...."pare che quell'area sia dotata di
investitura storica ininterrotta nei secoli ,
quindi ancora giuridicamente attiva. ...
Insomma pare possa esserci una extraterritorialita'
da conclamare, una ANTICA
CONTEA obliata per casualità di fatti storici
..."
...' non e' possibile! ...' .
..."ora vi mostro alcune copie dei testi con
citazioni veramente sorprendenti e con i
riferimenti delle classificazioni degli Archivi
di Stato ove sono custoditi gli originali degli
atti...."
.....' non ci credo! avrai interpretato
superficialmente alcuni dati ..
Guardano assieme alcune cartine storiche,
dalla cui osservazione pare come prima
impressione che qualcosa da approffondire vi
sia.
....."Potrebbe darsi che tu abbia dedotto
qualcosa di interessante da approffondire
meglio pero' .....
....--...' per valutare se vi siano
caratteristiche di feudo, tutt'ora
giuridicamente rivendicabili, occorrera'
sottoporre copie degli atti originali feudali
all'analisi di un gruppo legale specializzato ...
......' sarà finanziariamente prudente non
divulgare la notizia fino ad analisi
completata, nel frattempo possiamo
effettuare alcuni sopralluoghi nell'area e
valutare se ci possano essere opportunita'
economiche di evoluzione ...'
Cosi' per pura casualita' è nato l'interesse
per un'area dimenticata dai più, priva di un
particolare interesse e dimenticata persino
dalle casate nobiliari, sebbene sia stata in
passato eretta a feudo con titoli nobiliari
asserviti.
Gli eventi storici tra gli anni 1700 e 1946, il
susseguirsi delle guerre in area ligure e
francese, rivoluzioni ed invasioni
Napoleoniche, editti contro la nobilta',
restaurazioni , tre guerre di indipendenza in
area Italica, due guerre mondiali e
referendum anti monarchia nel successivo
Regno d'Italia, avevano prodotto un distacco
della nobilta' dalle rispettive aree periferiche,
rispetto a dove era la loro principale
residenza.
Quindi solo gli eventi, che avevano travolto la
casata di abbinamento a quesll'area, avevano
prodotto un distacco tra il possederla come
tenuta od il condurla come feudo
indipendente.
Inoltre per la pericolosita' dei momenti,
dovuto al taglio della testa con la ghigliottina
o alla fucilazione, molti nobili attraversarono
in modo opaco il rapido mutamento degli
eventi rivoluzionari, evitando di sbandierare
vessilli.
Ecco che, tra processi, decessi, eredita'
frazionate ed eventi vari, anche la casata di
proprieta' di quest'area ne conservo' la
proprietà, la documentazione, ma non il
prestigio del suo valore feudale.
E cosi' fu anche per le successive vendite,
nessuno mai ne rivaluto' il ruolo di
piccolissimo staterello autonomo.
In tempi moderni il gruppo di casata del
giovane rampollo intesseva una nutrita
corrispondenza con casate di alto rango per
attivare un potente gruppo di interesse per
l'acquisizione dell'area e l'attivazione di un
progetto per rialzarla di prestigio.
Dopo una lunga trattativa durata anni, una
coalizione di cinque piccole casate nobiliari
entrarono nell'acquisizione dell'area e ne
divennero i recenti Tutor.
Anno domini 1992 i misteri del ritorno dal
passato
Fine primavera, il Conte accede all'area dei
ruderi del Castello della Rosa Rossa, di
recente acquisizione da parte anche della sua
casata.
La vegetazione selvatica è rigogliosa ed oltre
ad avere invaso anche l'interno dei ruderi del
Castello, ne ha preso totalmente il
sopravvento, ricoprendolo ed avvolgendolo
come in una verde confezione.
Anche le muratura, o quel che ne rimane,
sono ricoperte da edere rampicanti ed in più
punti vi sono radicati grossi alberi frondosi.
Il Conte, incaricato dalla casata acquirente,
si fa largo cautamente con un machete,
aprendosi un banale sentiero tra rovi, rami
bassi, fogliame ed erbe altissime.
Con prudenza si muove verso i punti di
accesso, consapevole che potrebbero esserci
pericoli nascosti quali animali selvatici, rettili
, scorpioni ed insetti che potrebbero, nei
decenni di abbandono totale di quelle pietre,
avere eletto a tana quel luogo del passato.
Il Conte sa anche che nel passato i Castelli
erano infidi per i malcapitati, per gli
innumerevoli trabbocchetti che ne
infestavano anche i più facili percorsi.
Oggi forse non saranno certamente attivi, ma
potrebbero essere ancora piu' pericolosi per i
vuoti che nel tempo potrebbero essersi
creati, indebolendo da sotto i camminamenti.
Quindi il timore, per i temuti crolli di
muratura ed il possibile sfondamento del
suolo, accompagnava ogni passo del Conte.
L'ultima grande distruzione del Castello fu'
ad opera di armate Spagnole nel 1625 circa,
quando fu fatto esplodere con cariche di
polveri. Da allora non fu più ricostruito e
resto' in rovina posizionato in centro a quel
Feudo che si era ampliato per alleanze e
compravendite ed usci' cosi' dalla scena di
potenza come roccaforte murata di confine e
rimase solo come contado area agricola,
sebbene infeudata ed eretta con titolo di
Contea.
Il racconto e la realtà continuano ad
intrecciarsi come in un YELLOW , fino ad
essere un'unica impercettibile complicata
storia giallo rosa.
CIACK il ritorno turistico in Cote 'Azur
France du sud
Villefranche la mer
Sono passati molti anni dai giorni di quella
vacanza, ma oggi Lei è tornata in quella
piazza di Nice come una turista che
riassapora emozioni gia conosciute ..
uno dei primi CIACK
Immaginate un grande palazzo con sul tetto
aperture di finestrini verso il mare.
ambientazione Nice ville, sul retro alto della
place du marchet, pas luen dan le café de la
Presse
(dans la realitè le nome du café il-y-est "le
café des fl ____".
La piazza è situata all'entrata della ville de
Nice a pochi metri dal lungomare, è racchiusa
da un contorno di costruzioni, antiche mura
ora ristorantini. La stessa piazza al mattino è
mercato e poi si trasforma in ristorantini
all'aperto.
Da qui si entra nella Nice dei negozi turistici
e si sale al promontorio dell'antico castello,
da dove si domina il panorama totale della
città e del mare e del tramonto verso
St.Tropez.
CIACK Clode de Nice as Casanova de Venice
PASSIONE
by Clodewriter
e-mail: lesvo2@hotmail.fr
Lei seduta al tavolino du cafè si guarda
attorno come una turista e molte volte
osserva un palazzo antico, alto e sopra a quel
tetto alcuni lucernari, finestrine piccole, una
in particolare pare avere una luminosità lieve
e fluttuante; Lei si lascia trasportare dai
ricordi .....
PASSIONE
un livre oublie' in una soffitta in uno scaffale
polveroso
quel libro nascosto in soffitta ... non leggere
oltre 10 pag. .....
quel grosso libro, con la copertina bordeau,
con disegnata una lunga rosa vellutata di
rosso scuro, che è l'unico riposto in quella
scaffalatura vecchia, in quella stanza segreta
della soffitta, lassu' nascosta nel piu'
profondo ricordo della mente .....
..... sulla prima pagina ingiallita, di carta
spessa antica, c'è il titolo, una sola parola
scritta in grande, molto in grande
PASSIONE
.... sfogliando la pagina successiva, un
avvertimento ... non andare oltre le prime 10
pagine ..
(questo è il libro del passato, nascosto nella
tua mente, dove un grande segreto è
incatenato. Non riviverlo! non sapresti
controllarlo, come gia' una volta a stento e
con fortuna e tanta fatica estenuante di
energie spese, lo hai potuto richiudere e
collocare in questa stanza nascosta della tua
mente. Attento ! .. ricorda solo le prime 10
pagine .. solo dove è la fantasia che guida,
poi immagina ma non andare oltre a leggerne
..)
SONO RISALITO IN SOFFITTA
(sono le 00,30 del 18 dicembre 2004 è
NOTTE FONDA
... ho visto che il libro è stato toccato, lo ho
capito dalle ragnatele rimosse, dalla polvere
soffiata via in parte dalla copertina, dall'orma
sullo scaffale lasciata dal contorno di
polvere.
.. cosi una pagina è stata letta .....
... ma ancora è segreto ...... nessun estraneo
ne ha letto .....
Un piccolo aggiornamento pero' lo voglio
lasciare ..............
pensieri vaganti si susseguono nella mente,
favoriti dal silenzio di questa soffitta
inviolata dal tempo
.... ieri 17 dicembre 2004 una pagina è stata
aperta da due persone, mentre un grande
tondo sole rosso sorgeva dal mare d'inverno;
casualmente la voce di lei affievolita
dall'emozione gli stava parlando lentamente
al telefono, sommessamente, dolcemente,
solo poche parole che però riportavano alla
mente emozioni ;
..... 18 dicembre 2004 questa sera c'è un
tramonto rosso verso ponente , ver la France,
dalla rinnovata bellissima passeggiata del
lungomare di Ventimiglia si vedono
moltissime montagne scure col contrasto
arancione del tramonto alle spalle sul mare.
LEI ne ha raccolto la visione emozionale che
il mare regala all'orizzonte ovest di
Ventimiglia al tramonto.
TRA UN PENSIERO E L'ALTRO ho notato che
in terra, in soffitta, tra le vecchie cose, c'è un
altro libro non molto veccho ma rotto, lacero,
solo una parte ancora presente, forse mi
distrarro' curiosando in queste righe ..
.. mentre quel grosso libro chiuso crea timori
ad avvicinarlo, queste pagine paiono essere
di lettura
.. "RACCONTO tratto da un ROMANZO"
fantasia o Leggenda ? pubblicato nel giugno
2002 in speaker's corner on-line "gli scrittori
del castello"
"una Storia assurda ..... " Massimiliano di
Provenza.
........ 19 dicembre 2004 questa mattina
all'alba la sveglia ha suonato, ma la voglia di
rimanere nei dolci pensieri di un sogno era
cosi forte che gli impegni hobby della
domenica mattina sono stati dimenticati.
Forse le dolci memorie dei giorni
precedenti hanno inconsciamente rievocato
un altro passato ricordo.
Si , per sbagli dovuti a stupido orgoglio
comportamentale, ora lei è triste e forse sola,
o perlomeno è sola nel cuore. Questa nota
non permette che la gioia affiori in me
nemmeno nel momento che esiste.
.... 20 dicembre 2004 sotto sera è scesa
l'oscurita' , il porto staglia nel cielo quasi
scuro i legni neri degli alberi delle barche
ormeggiate ed una quiete pervade l'anima,
questo è il momento che fa pensare
maggiormente.
E' il momento di salire in soffitta per rimirare
in quello scaffale quella copertina chiusa.
Dopo aver socchiuso la scricchiolante porta
di legno, lo sguardo coglie subito che il libro
è aperto; osservandolo meglio è solo la
copertina ad essere aperta.
Il pericolo paventato si sta mostrando, si è
aperta da sola; con lo sguardo osservo nel
buio della soffitta.
Leggere energie "le lei" vagano nel buio,
appena appena percepibili nella loro
opalizzata luminosita'. Quante lei altre si
stanno auto-conformando nell'aria, tante;
piu' di quante ne ricordassi a prima
riflessione, troppe. Quante emozioni vagano,
quante emozioni vissute, quante, quante lei
passate.
Avere riaperto quella prima pagina sta
provocando una reazione, sebbene prevista,
forse a fatica controllabile.
Questa sera, una sera come tante altre, ma
con tantissime lei evanescenti che cercano
ancora un'accoglienza dove l'energia possa
rigenerarsi. Un sospiro, uno sguardo dal
finestrino del lucernario diretto alla luna e ....
meglio richiudere questa copertina, ora è
ancora nella possibilita' farlo senza
dispersione energetica.
Umhhhmm ... questo libro ..... mi attira
ancora. Meglio andare.
... 21 dicembre 2004 oltre l'ore del
pomeriggio, ci si avvia al declinar del sole
Book p . 5 come un'ombra appare ....
PASSIONE
.... 21 dicembre 2004 ... anche oggi un
tramonto d'inverno, rosso arancio cala nel
mare.
Dalla finestrina del sottotetto un'ombra in
controluce guarda l'orizzonte verso ovest.
Uno scenario incredibile, come un dipinto,
come la scena di un film, la moderna Nice
ville , il decollo degli aerei al tramonto dalla
pista sul mare, l'airport de la Cote d'Azur.
Ma quell'ombra al finestrino non e' moderna;
un mantello nero la riveste, un cappello a tre
punte la completa. Come fosse un ologramma
appena percettibile nell'oscurita' della
soffitta. Ora si gira e ....... appare Lui , come
uscisse dal passato. E' come una nota figura
dei secoli passati in Venezia. E' come l'altro,
Lui e' come un clone dell'altro, una copia del
famoso Casanova di Venezia; sicuramente
non di quel fascino, solo una brutta copia, ma
.... quanti amori.
Un' eterea simil ombra come fosse Casanova
de Nice.
Ora e' piu' chiaro a chi appartiene quel
grosso libro chiuso impolverato, da dove
debordano sensazioni energetiche cariche di
sensualita'. Incontenibili PASSIONI.
Lui a lenti passi varca la vecchia porta di
legno della soffitta e .... attraversandola
senza aprirla, esce.
L'ombra della sera .....
... 23 dicembre 2004 lungo la Promenade de
Nice , dans la nuit , Lui scivola via
lentamente, leggero , come non sfiorasse il
suolo. Avvolto nel tabarro nero guarda lo
sfavillante lucicchio della luna sul mare;
.. .. remember .... "sudela under the Ku" ....
labbra rosse, capelli biondissimi chiarissimi
nordici, lisci lunghi, lei ...
E' una serata fredda, piena di stelle , ahhh si
la Cote d'Azur, Nice ville dans la nuit c'est
tres ...... tres ....... oui, c'est tres ....
Lui si sofferma , osserva le luci della
lunghissima passeggiata bordo mare. Entra
nei ricordi, ... si era tempo di vacanze
invernali, le turiste del nord giungevano par
avion a l' airport. Lei una delle Lei . Nella
semi penombra di una discoteca, la musica
slow, capelli biondissimi nordici paglierino
chiarissimi. Si .. Lei ....... Quasi per incanto
era tra le sue braccia in un lento struggente,
la colonna sonora portante del film Top Gun
(con Tom Cruis), ... si quella musica che fa
rizzare l'emozione fino a muovere anche i
capelli,
... "ma come era quel titolo ?? ... non ricordo
.. forse ... "Take a ... ........... " o qualcosa di
simile "
Un sospiro verso il mare e poi Lui riprende
nella Promenade , fino a sparire nella semi
oscurita' buia della lunghissima passeggiata
bordo mare.
Nel mentre, nella soffitta, dallo sfaffale in
legno polveroso, dal libro grande chiuso,
come una folata di vento ne scopiglio' i fogli,
una pagina se ne stacco' e svolazzando cadde
a terra.
Era un racconto che riportava una traccia
della sua vita in Nice , quasi un Casanova de
Venice.
Un foglio , una bozza, forse un diario, forse
solo appunti di viaggio, scritti su di un treno
da parte di uno scrittore sconosciuto alla
ricerca di una ispirazione che non giungeva;
25 diecembre 2004 sotto sera dopo aver
vagato tra le luci de Place Massenà, bagnata
da una leggera pioggia, Lui rientra alla
dimora e si ritira nella solitaria soffitta, semi
buia , solo tre fiammelle accese sul
portacandele; raccoglie un libro da terra e
toglie un foglio che spunta dal fondo, una
biografia abbandonata deborda dalle ultime
pagine del volume prima della copertina,
ecco, questo è cio' che rimane dell'autore:
BIOGRAFIA History / scritti inediti -
racconti donna - gialli - misteri dal passato,
secoli di passioni immortali, senza tempo
... 26 dicembre 2004 Lui , l'ombra del tempo,
si aggira nella soffitta ed osserva in terra
altri fogli abbandonati, sono accanto ad una
antica poltroncina tutta rotta, lacera, molle
uscite.
Si china ne raccoglie uno.
... " si questa la ricordo, una POESIA. Una
poesia di una vita passata, forse risale a
secoli fa' .... non ricordo bene .... si, forse una
notte dopo una tempesta, scritta nel cassero
del galeone ....
IL CORSARO DELL'ISOLA MERAVIGLIOSA
Azzurro corsaro, anche questa notte, sei sulla tua prua;
il mare ti spruzza in faccia acqua salata,
il vento ti sbatte addosso pioggia fredda,
Il tuo volto, fisso, guarda nella tempesta, nel buio, nel
nulla.
Solo lampi, pioggia, vento; ogni notte è la tua notte.
Ogni notte sei lí , sulla prua, fermo contro la tempesta;
le vele a brandelli sbattono, i legni scricchiolano,
la tua insegna stracciata sventola tra le nubi nere.
Ma tu sei sempre li nel buio, solo,
illuminato dalle folgori che squarciano fragorose il cielo
cupo.
La barba bagnata da spruzzi di mare,
i capelli sciolti nella pioggia,
nella mente il sogno di un'isola tranquilla
che sai non sara' mai sulla tua rotta.
Dietro di te solo tempesta,
davanti a te sempre solo tempesta.
Tra gocce di mare, tra goce di pioggia,
chissa' quante gocce di lacrime nascondi
ogni notte sul tuo volto,
li in silenzio fisso nel buio.
Eppure, sei sicuro, tu eri il corsaro
dell'isola meravigliosa.
il conte di Gravago.
.. 27 dicembre 2004 Book PASS p. 6 quel
pacchetto di lettere col nastro rosso ,,,,
Ormai da qualche giorno, il fenomeno si
ripete; quella finestrella del sottotetto, al
crepuscolo si illumina lievemente di una fioca
luce calda di una candela accesa.
Quel pacchetto di lettere ,,,,, che spuntano da
un lato di quel vecchio cuscino impolverato, lì
sulla poltrona antica , lacera nel tessuto. Lui
le raccoglie, le osserva senza slegarne il
nastro ....... quanti ricordi rinascono come
per incanto. Sembrava non esistessero
nemmeno piu' nella memoria ..... invece,
riaffiorano ancora carichi di profumi, di
colori, di voci.
... 28 dicembre 2004 Lui vaga tra quelle
poche vecchie cose, come se avesse un poco
di fretta nell'osservare, cerca con lo sguardo
.... si sofferma ..... vede !
Ecco in quella scatola di cartone senza
coperchio vi sono alcuni foglietti quadrati,
carta bainca, piccole dimensioni, da appunti;
... lei !! Lui non si avvicina, ma uno sguardo
malizioso illumina la piega del suo occhio,
una piega analoga alle labbra;
è .... MALIZIOSO il pensiero ... si ... lei
... 24.oo del 29 dicembre come dire le 00,oo
del 30 dicembre 2004 comunque è notte
fonda la soffitta è buia, vuota, ma ...........
qualcosa di diverso è successo oggi al
crepuscolo .....
Book PASS p. 7 ....l'ombra evanescente dello
specchio antico...
Lui , avvolto nel suo mantello nero, si sta
guardando attorno nella soffitta scura. Il suo
sguardo , fosse osservato , lascerebbe
trasparire i suoi pensieri.
Muovendosi lentamente nella soffitta
semivuota, ricoperta di polvere e ragnatele,
osserva le piccole cose vecchie che giacciono
abbandonate, dimenticate da tutti.
Toccando alcuni oggetti qua e la'
muovendosi, ne lascia una traccia della mano
nella polvere rimossa, quasi una carezza.
Si avvia verso l'angolo piu' buio della soffitta,
verso un vecchio armadio in legno scuro. La
vecchia specchiera dell'armadio, maculata di
vecchio e sfumata dall'opacita' del tempo,
riflette la sua scura immagine che si avvicina
quieta, lenta ma imponente nel movimento.
Quell'immagine riflessa si volta un attimo
con un lungo sguardo alla finestrella, al
lontano mare azzurro, a quei raggi del sole
che calando filtrano attenuati.
Uno sguardo ora corto a terra nella soffitta,
su que fogli sparsi, poi alla poltrona ove sono
quelle vecchie lettere del tempo passato, ora
allo scaffale di quell'unico grosso libro
antico, con quella copertina bordeau con la
rosa rosso scuro e poi ..... aspirando, in un
lento lunghissomo respiro, quell'aria della
soffitta vecchia, si volta verso lo specchio
antico e con un solo lieve lentissimo passo ne
attraversa lo spazio temporale e svanisce nel
nulla --------- .
Eppure, forse, si, era proprio cosi, Lui era
...... si era propio Lui ....PASSIONE.
Un breve ritorno nell'EMOZIONE del tempo
che fù.
E cosi terminano queste poche pagine su un
luogo affascinante e misterioso, turistico e
storico, vacanziero e passionale e come per
Casanova visse la fama passionale VENEZIA,
per Clode de Nice sara' la COTE d'AZUR ad
essere PASSIONE.
Ciao a tutti Clode .
THE END subject bozza book and film
( Lui le fantom du compte de Bestagno annee
1500 )
(le corsaiere des freres de la cote, les pirates
de la Cote d'Azur)
(le blason de Gravago )
(Massimiliano de Provence)
& Io sono Clode ... l'ultima di queste 10
pagine ...
(con le tue emozioni forse non saro' piu'
l'ultima di queste 10 pagine )
CIACK
Ma torniamo a come Clodewriter riuscì a
trovare l'ispirazione per scrivere il suo primo
soggetto per film e nello stesso tempo a
cacciarsi in una marea di guai, come vivesse
un giallo.
uno dei primi CIAK TRAVEL p. 1 book
sensual
Quella giornata particolare, quella posizione
astrale particolare, quel mutamento psichico
temporale di una giornata, 24 ore di
desiderio. Un giorno qualunque, di un anno
qualunque, un viaggio di lavoro, a causa di
uno strano influsso astrale, si trasforma in
una comunicativa fantasiosa, stuzzicante,
piacevolissima, carica di complicita' segreta e
sensuale tra tutti i frequentatori sconosciuti
di uno scompartimento di un treno, il Nice
Venezia.
BOZZA racconto " come Casanova ..... "
Ecco, in una mattinata tiepida autunnale, lui
raccoglie di fretta le poche cose che usa
quando viaggia. Sono le 4,oo del mattino, fa
ancora buio, uno sguardo dalla finestra di
casa, il chiaro del mare aiuta gia' a vedere
che sara' una bellissima mattina di sole (lui
abita sotto i tetti e da un abbaino la vista
scorre sopra i tetti della citta' e puo' vedere il
mare).
Novembre è alle porte, lui un piccolo,
modesto, anzi diciamolo pure uno
sconosciuto autore di racconti, si è alzato di
fretta al suono della sveglia. Veloce in cucina,
un bicchiere di aranciata amara tolta dal
frigo, poi di gran fretta in toilette giusto una
lavata al viso e raccoglie in un simil-biuticase
rasoio da barba, spazzolino, pettine;
caccia tutto in una 24 ore, afferra una
camicia piegata da mesi e la mette nella 24
ore, una busta di documenti e carta, poi
anche un PC portatile.
..... "vite, vite Clode, le train, c'est tres
tard"... (sta' dicendo a se stesso)
E' un italo-francese che scrive racconti per
tentata vendita ad Agenzie Presse di Nice che
rivendono ad Agenzie di Torino. Perche'???
Semplice lui vive a Nice da soli tre anni e non
sa scrivere un Française corretto; quindi deve
scrivere in Italiano e vendere a
corrispondenti Agenzie Italiane.
Anche la fantasia è scarsa, quindi niente
fama. Lui scrive e prova a vendere, altri
guardano ed acquistano le bozze di idearacconto,
le rielaborano, le firmano e le
pubblicano come fosse tutta loro opera.
Lui incassa qualcosa, sbarca il lunario, è
contento (si fa per dire).
Ora la sua fantasia fa' fiasco, cosi' ha deciso
di tentare l'ispirazione tornando in Italy a
recuperare immagini mentali.
........"ahh Venezia, Venezia, solo tu forse mi
ridarai una ispirazione"....
E cosi' provera' questa sua grande idea (mah
!? chissa' !?)
........"mannaggia qui non ci sta' mai niente;
quando devo riempire questa 24 ore è
sempre troppo piccola. Al prossimo pezzo
venduto me ne comprero' una piu'
grande".....
Esce di corsa , prende il primo Bus per la
gare (la stazione dei treni). Data l'ora, poca
coda per il biglietto del treno.
..... " ahh si ho il tempo per un caffe' ed un
croissant ancora caldo, qui vicino alla
stazione c'è un bar di tira tardi notturni che
ne fanno di ottimi" ....
In realta' piu' che tira tardi notturni sono
quelli della malavita locale che fanno
colazione prima del meritato riposo del
mattino, dopo una lunga notte di affari piu' o
meno .... beh insommma tutti devono pur
vivere.
Ed in effetti anche questi angoli di Nice sono
caratteristici. Anzi un tempo la sua
ispirazione veniva tutta da li', la Vieille Ville
(citta' vecchia) i suoi abitanti, i suoi pubs, le
sue osterie, la SOCCA (è una specie di
farinata all' italiana) mangiata calda di corsa
con un bicchiere di birra, in piedi o seduto ad
un tavolino per rapide consumazioni di
pausa.
Ora invece è in stazione per partire verso una
ricerca di ispirazione. Torna in Italia da dove
era venuto.
Ecco il treno. L' Intercity Nice-Venice delle
5,30
Sale, prende posto in uno scompartimento
caldo, anzi forse troppo caldo, ha seguito una
prima visione del mattino, una dame (una
donna di forse 45 anni ) elegante,
stuzzicante. Lo scompartimento della
carrozza per Venice è frequentato (qui non si
devono fare cambi di treno nemmeno a
Genova dove le carrozze vengono divise tra
quelle per Rome e quelle per Venice).
Appena accenati alcuni sorrisi di
consuetudine tra chi entra in uno
scompartimento dove c'è altra gente, poi
ognuno apre le sue riviste, i suoi libri. Lui
apre il suo PC portatile e cerca di scrivere
qualcosa che possa dargli un inizio di
abitudine al nuovo racconto che vorrebbe
abbozzare.
CIACK NICE - VENICE (di Celeste et
Clode de Nice)
DIARIO di un sogno di viaggio da Nice a
Venice
Usando un PC portatile sul treno, capita che
dopo l'uso per lavoro ci si distragga entrando
in CHAT; cosi' il tempo del tragitto diventa
estremamente corto e se ci si addormenta
chattando la fantasia puo' creare un viaggio
ricco di fascino immaginario.
Ma sara' stato solo un sogno? oppure è la
magia di Venezia che accoglie chi vi si reca,
donandogli sensazioni da rivivere nella
realta' per quando si giungera' in quella citta'
da film !??
..... Di tanto in tanto uno sguardo alla dame
lo lancia, anzi forse ne lancia due uno al viso
ed uno alle caviglie.
........(belle calze leggere indossa questa qua'
... chissa' che tipo saranno!!?? .... chissà' che
tipo sara' anche lei !!??)
.... L'ora è ancora mattiniera, tanto da far si'
che gli occhi si chiudano di tanto in tanto.
Qualche secondo e poi si riaprono. Poi si
richiudono, Poi si riaprono.
Forse qui piu' che per l'ispirazione Lui si fara'
un viaggio da turista.
Nel viaggio Lui posizionò on-line le sue bozze
by Clodewriter
.... diceva tra se' e se' tanto chissà chi li
leggera' mai ????
( copyright: free-lance@tiscali.it




potrebbe anche essere un pezzo per Produttori Discografici (un cd video music , da affidare ad una voce cantante )
( free-lance@tiscali.it )
(mini trailer yellow feeling turistic ) (musica inedita sottofondo by Al composta e suonata ( tiburzi59@libero.it

 Invece, i suoi scritti on-line avevano ancora
un seguito di lettori anomali ed anche i suoi
movimenti avevano trovato un seguito.
Come nei veri film spionistici, anche lui
diveniva lentamente protagonista a sua
insaputa.
E mentre Lui viaggiava ......
Molto distante a Nice Lei ritorno' come
protagonista nei misteri del mare.
Un febbraio nel periodo di San valentino,
cercando di rivivere ancora le sensazioni del
passato Lei era seduta su di una panchina
del lungomare e guardava con nostalgia la
panchina accanto vuota e la magia della
costa non tardò a ripresentarsi.
bozze /b OLOGRAMMI
Book OLOGRAMMI del 15 febbraio delle
sensazioni mai vissute (quelli del giorno
dopo del 14 febbraio)
E' quasi giorno, e' il giorno dopo di S.
Valentino.
L'orizzonte e' di un rosa antico scuro, il mare
un velo lucido tra il grigio ed un azzurro
avion scuro, il cielo quieto, vuoto, e' di un
colore indefinito che varia dallo scuro al
chiaro.
Sara' una bella nuova giornata di sole
invernale caldo.
Su di una panchina isolata, della lunga
promenade lungomare, e' seduta un'ombra
scura, indefinibile, avvolta in uno scuro,
largo, caldo cappotto .
Un virtuale Lui, un evanescente ologramma.
Osserva il mare.
Aspetta che dal mare, dall'orrizzonte esca
quel tondo sole d'inverno, arancione ,
definito tondo da tutti.
E' il giorno dopo di S. Valentino, il dopo 14
febbraio;
Lui attende non solo il sole. Dall'orrizzonte,
nel rosa scuro, a pelo dal mare si notano
alcuni monti; una breve striscia nera, un' ile,
la Corse.
Il sole, una fettina tonda , inizia a salire
dall'acqua; qualcosa si avvicina alla
panchina, eccola e' Lei ; Lui la stava
aspettando.
E' un altro virtuale Ologramma del passato
non vissuto.
Senza nemmeno guardarsi, sanno che sono
li; come ad un appuntamento, le sensazioni
del giorno dopo, il dopo 14, il giorno delle
sensazioni mai vissute; senza voltarsi sanno
che sono seduti accanto.
Il sole esce lento, tondo, arancione, esce dal
mare, Lei appoggia la sua guancia a quella di
Lui; guardano il mare, lontano. Come un
alone chiaro di energia, di emozione, li
avvolge.
Il sole sale, per meta' e' fuori dal mare, il
cielo si rischiara di azzurro, il mare diventa
piu' blu, qualche isolato volo di gabbiani
anima il celeste.
Ora le loro guance sono piu' rivolte di fronte
l'un l'altra, le labbra da un lato si sfiorano,
quasi come l' inizio di un bacio.
Il sole ora e' piu' caldo, piu' giallo, il cielo
piu' celeste-bluette, animato dal volteggiare
dei gabbiani, su quella panchina le due
ombre scure di quegli Ologrammi del passato
mai vissuto , stanno svanendo.
Ora il sole e' alto, giallo, tutto si anima, la
promenade si rivitalizza di gente che in tuta
da ginnastica corre il footing del mattino;
Solo quella panchina , dove prima solitarie
due ombre scure sedute accanto guardavano
il sorgere de sole, ora e' vuota, solo un
impercettibile alone di energia chiara aleggia
ancora.
Erano gli Ologrammi del giorno dopo del 14
febbraio; le sensazioni virtuali delle
sensazioni mai vissute.
Loro , quelli del passato e quelli del giorno
dopo.
Questa e' Nice, la magia de la Cote d'Azur.
e-mail: free-lance@tiscali.it
http://blog.myspace.com/3817758
CIACK Book p. azione film
il foglio Notula é parte del CODICE antico
ricerca dell'antico CODICE
il ritrovamento in una biblioteca di testi
originali antichi , contenenti registrazioni
della localitá
indizi tratti dal documento per il
ritrovamento del SAGELLUM
Lo scrittore Clodewriter, durante una sua
abituale sosta al Cafê, fú avvicinato da uno
sconosciuto.
Lo sconosciuto scelse un giorno
particolare per applicare casualitá ad un
pretestuoso incontro che doveva sembrare
non calcolato.
Quel giorno sul giornale vi era un
articolino breve, che lo stesso sconosciuto
aveva imposto all'editore; era una foto di un
antico raro documento ed una breve
descrizione.
Cosí fu semplice il pretesto di contatto
quando Clodewriter fu su quella pagina per
caso .........
Poche parole ed i due parlarono di antichi
documenti. Clodewriter uscí subito
accennando al suo libro inedito e del
frammento del documento antico ritrovato da
Lui.
L'interesse finto dello sconosciuto al libro
di Clodewriter fece fare amicizia immediata
ai due.
Clodewriter lo portó in Agenzia dove aveva
nel computer la bozza del libro e le foto del
documento.
Nella stessa sera erano a cena assieme in
un modesto ristorante della vecchia Nice.
Peró nel mentre un socio dello
sconosciuto scartabellava a casa di
Clodewriter. Con le indicazioni precise fu
facile trovare la Notula e dopo poco piu' di
un'ora altre tre persone erano in un bosco
della Liguria di ponente.
Fu' estremamente facile trovare la zona
con le piantine di Clodewriter. Fú facilissimo
intruffolarsi all'interno dei ruderi del
maniero. Fú semplice identificare il punto
dove era occultato il SAGELLUM che
cercavano tutti da oltre cento anni. Fú
irruenta e rapida la dirompente frenesia di
scavo mirato.
Ecco ora nello scavo nel terreno venne
trovato il SAGELLUM. Lo ruppero alla
consueta abitude dei tombaroli. Venne cosi
alla vista lo scheletro del monaco cavaliere e
tra i resti delle spoglie una spada arrugginita
ed un libro lacero dall'umiditá, l'antico
CODICE. Presero il tutto e si dileguarono nel
bosco.
Clodewriter e lo sconosciuto, tra cena e
racconti fecero la una di notte. Si salutarono
e tornarono ognuno alla propria abitazione.
Clodewriter resto' di sasso di fronte alla
porta di casa ancora una volta aperta
....."di nuovo ???? ... disse, ma anche
questa volta solo carte per aria e nulla
pareva mancare.
Al mattino seguente i due commensali
della cena precedente lessero nelle locandine
dei giornali una notizia che li fece restare
entrambi sorpresi, chi per un motivo e chi per
un altro motivo.
NEWS...... "Trovati due cadaveri straziati
accanto ad un'auto di grossa cilindrata ai
piedi di una collina in Italia. Straziati i loro
corpi da ferite indescrivibili e parti dei loro
arti sparpagliati dappertutto.
Un terzo uomo , ferito gravemente e senza
piu' le braccia, ricoverato in ospedale, ora
farnetica tremando tutto e parla di un
guerriero fantasma, un alone energetico
bollente, una terribile aggressione subita".....
.
... END
Ora tutto era finito, ma dell'antico
CODICE nessuna traccia fú mai ritrovata sul
luogo dell'aggressione.
Il cavaliere del tempo celato dall'occulto,
a guardia da oltre cento anni al SAGELLUM,
attese pazientemente nel bosco che i
violatori di quel segreto ne facessero
scempio e poi agì uccidendo tutti con ferocia
inaudita , recuperando il CODICE antico e poi
svani' nel nulla , come dal nulla apparve.
Il CODICE sarà custodito nuovamente in
un luogo segreto fino alla prossima
violazione.
A Clodewriter ed al mondo restó la
scoperta archeologica da descrivere e
documentare come scoop. Forse in un
secondo romanzo film (2^ bozza) si saprà
anche qualcosa in piu' sui cavalieri
dell'Ordine della Rosa Rossa e sull'occulto.
Forse quanto di misterioso ed
archeologico sarà riscoperto verrà divulgato
nei servizi fotografici in seguito su qualche
Magazine.
CIACK B4 ...... ma come arrivò la Notula
da Parma a Nice ??
film B4 sensual p. 00 intr. L'ANTICA PAGINA
DEL MALE
Messa in un libro durante la Notte del Notaio,
fini' poco dopo abbandonata a terra dopo
l'incidente che portò al decesso dell'Erede.
Quella pagina lacerata, ingiallita dal tempo,
che la leggenda dice facente parte di uno
sconosciuto libro antico, protetto da
antichissimi Arcani, strappata da una mano
Ignota e poi nascosta, fece un lungo viaggio
nel tempo e nelle terre, ma ......... attorno a
quello scritto tante vicende presero forma,
tutte cariche di sensazioni fortissime.
Colui che la ha custodita, nel passarla di
mano nei secoli, ha raccomandato con un
sussurro di non leggerla mai, senza aver
preparato prima una grande energia mentale
che sapesse controllarne gli eventi.
Leggerla vuol dire essere svuotati e se cio'
sara' troppo violento vorrà dire esserne
posseduti.
Ancora oggi, in un silenzioso segreto,
qualcuno la custodisce, ma qualcun altro la
sta cercando.
Forse chi la cerca e' una misteriosa entità che
possiede una seconda parte dell'antico libro,
da dove venne strappata via.
Tolta o rubata¿
Forse per impedirne l'uso occulto, abbinata ai
poteri dell'antico testo?
Potrebbe trattarsi del libro dell' antica
leggenda dell'infinita guerra tra le energie,
del bene e del male.
Si tramanderanno parole terribili in quello
scritto?????
Si dice che l'antica pagina sia parte del
potentissimo libro del male. Si accenna che
l'Ignoto Superiore si nutra di energia di
dolore. Qualcuno deve sempre fornire dolore,
o facendolo o subendolo. La valle di lacrime
e' cosa nota nelle religioni ed i sacrifici
furono da sempre eseguiti, anche se con
differenti riti.
CIACK film B4 sensual p. 00/oo la
vedova
Da quando restó vedova, la sua mente prima
ordinata, ripetitiva, banale, di nessuna
emotivitá , divenne un ribollimento di voglia
di cambiamento totale.
Claudia una casalinga, con un lavoro da
ufficio senza ambizioni, voleva modificare il
suo destino opaco.
Lei era ancora in piena etá di sensazioni
fisiche, 40 anni portati benissimo, anche se
era un tipo non vistoso, non bella di viso,
opaca e con un lavoro ripetitivo , senza
emotivitá , da impiegata da ufficio.
film B4 sensual p. 00/1
''CLODINE une femme nomè Vojeuse"
(Claudia, una donna ... uscita dalla
provinciale Parma, giunta alla mondana St.
Tropez)
Era esile come un fuscello, pareva nata per
soddisfare gli altri, fu' il piacere inerme di
casa.
Lei non fú concupita, non fú presa di forza né
d'inganno , non fú mai pagata di solo denaro,
ma Lei fece felice se stessa ed il mondo.
Lei lo sentiva dentro, si donava.
Era il piacere suo la malizia lenta, appena
accennata, sorniona. Lei si sedeva senza mai
guardarsi attorno, ma diveniva egualmente la
prima donna di scena.
Non era vistosa, non era bella bella, Lei era
solamente femmina. La sua presenza
emanava lussuria, desiderio di strusciarla, di
toccarla, di sentirla contro.
Lei non vestiva vistosa, né scollata, né abiti
corti, eppure tutti guardandola nel muoversi
lenta pensavano solo a desiderarla; dicendo
tra se ''che troia che é'' , ma lo pensavano
come esclamazione nel senso di godere nel
pensarlo, non che pensassero lo fosse
davvero.
Non si metteva mai in mostra ma eccitava.
Era morbida nel posizionarsi, quasi una
bambola di pezza, era ..... femmina; .... quello
che desiderava era essere presa, ma
succedeva solo quando era lei ad offrirsi.
Vestiva con ampie gonne semi-lunghe che
nulla lasciavano vedere, se non quando era
lei che nel sedersi , solo per un attimo, le
faceva alzare da un lato.
Ecco , appariva per un attimo il lembo alto
della fine delle calze velate chiare, corte, da
reggicalze.
film B4 sensual p. 00/2
"film HB moda e voyeur LA RUE DE LA MODE"
. .... ... ecco come una femmina fa' nascere
attorno a se un film rosa-hard-soft.
qui potrebbe esservi una voce fuori campo a presentare la sua personalità
......" .....
Lei alcune volte, volutamente a bottoni
strappati dalle sue mani, pretende
l'emozione..
A volte, la moda modifica le consuetudini,
altre volte sono le sensazioni personali a
modificare la moda.
Lei , una metropolitana impiegata di ufficio, a
caso si improvvisa starter di variazioni di
moda nel suo personale modo di vestire
classico..
Attiva imprevedibili piccoli mutamenti che
cambiano le attenzioni su di lei.
Volutamente crea presupposti di varianti
definibili soft-hard in evoluzione flash
sensual. Provoca quasi delle psico forzature
in chi la circonda in quei momenti.
A volte, nello svogliato quotidiano percorso
tra office e casa, nei bui pomeriggi invernali,
lei si gusta un breve spazio di relax
guardando le vetrine di moda del centro della
provinciale Parma.
Nel suo lento incedere sul marciapiede viene
attirata dalle luci delle vetrine, dagli abiti sui
manichini.
Non conoscendola ed osservandola da
lontano le si darebbe come soprannome
''maniquine'', alta, magra, dominante la
scena anche se introversa e defilata, opaca
nel vestire classico retró. Lei, un banale
inserimento in un ambiente lavorativo
amorfo, un quotidiano tran-tran ripetitivo.
Il suo vero nome Claudia nessuno lo conosce,
vale solo nell'ambiente lavorativo, al di fuori
le piace farsi chiamare Nicole.
... " ... fine della voce fuori campo
....... ora sta camminando lentamente davanti
ad una vetrina di abbigliamento; una
vetrinista sta vestendo un manichino con una
lingerie trasparente. E' il tempo di San
Valentino; lei si sofferma, immagina
qualcosa, come vivesse una scena.
L'effetto dell'abito sul manichino é
provocante e la commessa , ora chinata,
lascia intravvedere la presenza di un
reggicalze sotto la gonna.
Nicole desidererebbe stimolare anche lei
queste sensazioni negli altri. Cosí , quasi
inconsciamente, qualcosa cambia nella sua
mente. Con una mano, lentamente, si sfiora il
seno sotto al cappotto, sotto la giacca del suo
tailleur di lana, ma ancora sulla camicetta .
Poi la sensuale sensazione si fa piú forte. Il
suo tocco avvolge il seno a mano aperta; le
dita passano tra i bottoni entrano sotto la
camicetta e sentono il capezzolo turgido, poi
passano dentro al reggiseno trasparente ,
largo, e .....
... immaginando ad occhi aperti, stringe
serrate per reazione le sue cosce, mentre una
vibrazione le passa in tutto il corpo.
Esce la mano dalla camicetta, ma strappa
volutamente , lentamente un bottone, poi un
altro, lasciando cosi lacerata anche la stoffa
della sottile camicetta. Ora nel largo spazio
tra i due lati aperti si intravvede il suo seno
piccolo, nella trasparenza velata del largo
reggiseno; i grossi capezzoli si notano eretti
turgidi in fuori.
Lei riprende la lenta passeggiata a cappotto
aperto, a giacca slacciata, a bottoni strappati.
Vuole provocare.
Entra in un negozio di lingerie ed acquista un
reggicalze rosa scuro e calze velatissime
chiare. Le paga, poi entra in cabina e le
indossa, lasciando la tendina di chiusura
della cabina semi aperta da un lato.
Un commesso la osserva con desiderio; Lei
vuole questo e urta la tenda aprendola.
Rimane con le cosce alla sua vista, semi
nuda, senza gonna, con la sua coulotte larga
e velata trasparente.
Finita questa esibizione di voyeurisme esce
dal negozio lasciando il commesso ancora in
agitazione nei suoi pantaloni.
Il suo passeggiare lento é cambiato , ora i
piedi nei passi rapidi si sfiorano e si
intrecciano sul davanti come l'incedere delle
maniquine, le calze velate delle cosce si
sfregano ed a caso anche i ganci del
reggicalze, volutamente agganciati male sul
davanti tirati al centro, si toccano
incastrandosi, fino al punto di sganciarsi
quasi a strappo. Ora le calze cedono da un
lato e nell'incedere dei passi creano vistose
grinze.
Giunge fino ad un bar, entra , si siede , lascia
scivolare il lungo cappotto da dietro dalle sue
spalle sulla sedia dove é seduta, accavalla le
cosce lasciando che l'ampia, ma non lunga
gonna si sventoli nel movimento e lasci
intravvedere le calze avvilluppate larghe. La
gonna scura a mezzo polpaccio fá contrasto
con le chiare calze velate.
Tutto questo non le basta piu', ora la sua vita
nei periodi di vacanza diviene ancora piu'
tormentata e spesso lei ama andare in Cote
d'Azur (France) per sentirsi completamente
libera di agire senza limiti nel desiderio di
double life; anche lì il suo nome muta ancora
con altrettanti nomi quali sono le sue
mutevoli personalità.
film B4 sensual p. 00/3 il documento
Fu' casualmente che la sua vita venne ad
intersecarsi con i misteri della antica Notula
medioevale.
Il passatempo preferito di Lei, sia nei
momenti di pausa lavoro, che nei momenti di
relax, che nelle ore di attesa della sua doppia
vita, era leggere libri.
Prediligeva romanzetti leggeri, ma a volte
spaziava anche a gustare altri libri.
Il caso le fece desiderare di portare con se in
Francia un libro differente dalle sue solite
scelte.
Cosi prima di partire da Parma per Nice, dove
immaginava una sua doppia vita senza
limitazione alle sue fantasie, curiosando in
un negozio di anticaglie compero' un libro
vecchio e malconcio. Era un antico romanzo.
Lei nemmeno immaginava che nella lacera
copertina rigida si nascondesse quella Notula
antica.
Era stata nascosta li in quella serata di
pioggia che rivisse fatti misteriosi nel salone
del Notaio, all'apertura del Testamento del
conte.
http://www.lulu.com/content/473310
film B4 sensual p. 00/4 ''HISTOIRE d'une
chambre cache''
by Clode de Nice et SNELLY (les autores)
(Questo é un racconto scritto in
estemporanea a due penne, due fantasie su
di una iniziale tematica comune che, via via
nel racconto, si differenzierá).
L'ambiente de l'histoire est une rue dans la
vieille ville de Nice.
les personages (en designe de vogue de la
vieille vllle, denomine' ''signe'' et une dame
de pret a porter de vogue , Nicole)
film B4 sensual page bis
Lui, ''signe'' un disegnatore di modelli di
piccola sartoria, é all'interno di una vetrina di
vogue della vieille ville e sta' posizionando
un abito su di un manichino, quasi lo veste
come fosse una donna viva.
Ne cura il ''patos'' dell'immagine, la veste
con sensualitá, lentamente, curando ogni
piega dell'abito.
E' un modello di sua creazione; Lui é ''signe'',
cosi lo chiamano da queste parti; chi lo
definisce disegno, chi scarabocchio, chi
modellista, peró tutti sanno che in quel
negozio c'é anche lo stilista, lui, ''signe''.
Mentre addobba la sua finta dama, seduta in
una panchina , di fronte alla vetrina, c'é una
donna , in relax all'ombra di un albero
osserva da tempo questa costruzione di
immagine tridimensionale.
Lui veste, sfiora.
C'est la fine de l'autumne et les magazines
font des soldes promotionnales. Les vetrines
sont en scenaire de vogue.
Elle é seduta sulla panchina fronte vetrina da
ore, guarda con interesse questo
allestimento.
Lui la nota e di tanto in tanto la osserva
appena appena. Veste il suo manichino e
dall'atteggiamento di Lei, o nel contorcere le
labbra, o nel posizionare la testa , o in un
sorriso accennato, comprende il disappunto o
il piacere che la sua costruzione sta' dando
alla spettatrice.
film B4 sensual p. 00/5
''Loverdress new fashion", moda, vogue. by
Clodewriter
Un nome sconosciuto, Loverdress, la firma di
uno stilista nel cassetto.
Un progetto moda nuovo che , oltre al
designe , ricerca anche strategicamente la
fascia di clientela e la costruisce a misura del
prodotto.
E' ancora solo uno SCOOP perche' si tratta di
progettualita' .
Nel guardare la vetrina si notano i designe
linea intimo men and ladies.
Qualcosa é assolutamente di conformazione
inedita, qualche altra linea é solo una
variante di stile, per altri designe é solo il
logo nuovo che farà la differenza.
Ma Lui è un vero distacco, é indubbiamente
uno SCOOP line nel settore uomo; Lui,
Loverdress, dice ...." dal mio negozio lancero'
una moda uomo novità ".....''ne faró un
consumatore di piacere ....'' ....
CIACK film B4 sensual p. 00/6 Histoire
Les ''Loverdress magazines vogue''
Cosí per caso lo stilista di quartiere, chiamato
col soprannome di''signe''e che si firma
"Loverdress", uscendo di tanto in tanto
davanti alla vetrina per vedere il risultato
dell'allestimento, iniziò a parlare di moda
con quella occasionale attenta osservatrice
Nicole, commentando l'allestimento.
Nicole si fece cosí conoscere come una
iniziale passionale stilista (anche se non era
vero), mentre ''signe' con entusiasmo
accenno' alla nuova sua opportunitá di
allestire un mini defilee' in questo hatelier.....
..... '' sará riservato agli imprenditori di una
nascente linea commerciale di vetrine
...''..."e poi andrò in Italia .."... diceva Lui.
Intanto Nicole disegnava uno schizzo di un
modellino che le passava nella fantasia (era
un modello autunnale, colori caldi smorzati,
sottobosco vivace, allegro; la gonna ampia,
morbida, cadente avvolgente, il pezzo
superiore é innovativo, nè camicia, nè
maglia, ma un riquadro di stoffa pesante
ripiegata, avvolgente; indubbiamente una
novitá disegnarlo, ma anche un' arte
indossarlo.
''Signe'' rimase stupefatto nel vedere quella
rapida lineare estemporanea. Anche il viso
del modellino era quasi da impressionista,
con le labbra rosse-rossetto espressivo.
.......''é stupefacente !!...''.....disse
..."dobbiamo frequentarci ! " ....... propose.
Nicole non disdegno' questa ipotesi ma volle
prender tempo per la sua double life, cosi gli
disse che la sua vacanza la portava qualche
giorno a Montecarlò, poi a San Remo, ma ...
... "ci si vedrà di sicuro lo prometto" ....
disse.
film B4 sensual p. 00/7 47* etage (
Montecarlò)
Lei si fermò per qualche giorno a Montecarlò.
La rue des palais des boureaux, un palais
rose fronte la mer, Lui monte avec en
ascenseur vide, vers l'haute , agli stopetages
entrano diverse persone.
E' un alto grattacielo bianco-rosa, 50 piani,
nel lato basso negozi di lusso , come in une
gallerie, restaurants, cafe', poi dal 3 al 7 vi
sono uffici frequentatissimi, Agenzie di
pubblicita', Uffici di tenuta contabile, Uffici
Notarili e di Avvocati, rent-a-car with G-man,
finanziarie, salotti riservati a clienti
particolari di banche, tutti uffici con grande
via vai di frequenza clientelare.
Salendo vi sono sedi di societa' finanziarie
internazionali ed al 47* un presseagent di un
EDITORE "presseBchateau".
E' bellissimo osservare l'eleganza delle
persone che frequentano questi offices.
Lui dalla vetrata di quell'office guarda
l'ampio panorama coinvolto piacevolmente,
sia dal lusso dei palazzi, che dallo scenario
del mare, del porto con innumerevoli panfili e
della Rocca sulla collina che sovvrasta il
porto.
.... segue
film B4 sensual p. 00/8 47^ etage
(Montecarlo)
by Clodewriter et Celeste
Quella lontana finestrina, nel sotto-tetto del
grande grattacielo fatto a forma di U, nel lato
opposto del cortile giardino, a volte sotto
sera era illuminata come quella del suo
office.
Per un solitario come Clode, vedere nel buio
notturno una luce quando lanciava lo
sguardo dalla esigua finestra dove lavorava
in Agenzia de La Presse, era sentire che
qualcun altro era vivo nelle sue ore notturne
al computer.
Una notte, Clode stava leggendo le istruzioni
della sua nuova photo-kam digitale e mentre
provava gli effetti tecnici, punto' nel buio
l'obiettivo e zoomó ..... '' caspita ... '' ... disse
.... poi sgranó di colpo gli occhi e tolse
istintivamente la kam da davanti.
Osservó ad occhio nudo quella finestrella
lontana, illuminata, di fronte alla sua, poi
miró ancora usando lo zoom
.... ''caspita, ma che fá ¿ ??''''.... disse tra se'
e se'.
Poi rimase li seduto sul suo divanetto ad
osservare con lo zoom per oltre un'ora.
Vi era una donna , forse di 49 anni e
qualcosa, era seduta su di un piccolo sofá e
..... forse era davanti ad un PC portatile,
guardava lo schermo e di tanto in tanto
usava la tastiera.
Era vestita normale, da cittá. Sembrava
stanca nella penombra, forse assonnata,
peró, quello che lo fece sobbalzare fú che Lei
si era uscita un seno dalla camicetta e pareva
mostrarlo con la mano.
Eppure pareva sola. Non vagava nessuno in
quella stanza.
Clode osservó quel viso che lo affascinava,
quelle labra, fino quando Lei si alzó e poi la
luce si spense.
Quella curiosa compagnia notturna, la ricercó
inutilmente molte altre sere, ma senza
risultato.
Poi un notte per caso .... ''eccola di nuovo
...''.... e ......
Ma Lei chi era ? Lei era Celeste, ovvero
Nicole, ovvero Claudia, in uno dei suoi
mutevoli personaggi.
film B4 sensual p. 00/9 the Double Life
(Montecarlo) 47^ etage
La mattinata di Lei al 47^ etage inizia
entrando nell'appartamento n. 101 alle ore
9,oo, si spoglia subito lasciando cadere tutto
sulla moquette camminando, fino a giungere
in una larga, soft , multi-doccia, in una ampia
sala bagno.
Uno shampoo schiumoso, un phon a muro
con un caldo getto ventoso, il tutto avvolto
da pareti a piastrellato quadrato-small tipo
antica Roma termale, di colore sul granito
amaranto chiaro, dominava la scenografia un
variare lento di luci colorate e nel sottofondo
una slow musique.
...."così voglio la mia vita ...".. disse Celeste.
Poi passa , rilassata nell'antibagno fresco, tra
fiori e piante, un morbido larghissimo
accappatoio la avvolge asciugandola.
Si reca lentamente, scalza, nella larga
camera da letto a mobilia bassa e vellutata
bordeau.
Sedutasi, inizia a truccarsi, fino a darsi la
lacca alle unghie, scelse ancora un bordeau
ed infine un sensuale rossetto rosa antico
scuro; il tutto lentamente, degustando ogni
particolare, ogni mossa é un piacere per lei.
Poi prende una calza velatissima chiara, la
arrotola nelle mani e la infila da un piede,
lentissimamente, come se lo stesse facendo
per qualcuno che la stesse osservando;
invece é solo per il suo piacere che lei
osserva ogni sua propria mossa, come fosse
innamorata di sé stessa.
Si sofferma in piú punti infilandosi le calze
velate; le dita dei piedi nella trasparenza del
nylon la affascinano, poi le caviglie, le
ginocchia, le cosce, fino su alla tensione del
nylon mentre aggancia il reggicalze; si
accarezza un attimo le cosce, poi si alza e
davanti alla grande specchiera indossa la sua
lingerie lilla.
Alle ore 10,oo accende il cellulare color fuxia.
Quasi contemporaneamente inizia a squillare.
Inizia così la sua seconda vita segreta; una
vita di lusso, una vita che, nella sua città
Parma dove vive, solo al martedí letterario
può fare. Di nascosto da tutti, lasciando
nell'oblio della mente la sua primaria attivitá
, lei assapora un ruolo nuovo, dal quale lascia
emergere il suo lato volutamente represso ....
la femmina squillo.
Non é nata per soldi questa sua vita segreta,
ma per piacere di essere posseduta senza
dover rendere conto a nessuno del suo
comportamento.
Le piace proprio perché é segreta, se fosse
nota a tutti si sentirebbe una prostituta, così
si sente quasi come se fosse lei ad andare a
prostitute; si lascia possedere, ma lei gode di
questo, gode piú dei suoi clienti, che
sapientemente lei filtra, anzi stuzzica per
essere abbordata; insomma è lei che se li fá ,
anche se sono loro che pagano e la
agganciano, almeno cosí loro credono.
Qui in vacanza, come al martedì a casa, lei è
solamente uno squillo di telefono, un numero
di cellulare , uno diverso da quello suo
privato. Solo per qualcuno diviene anche un
nome inventato, ma ora é come fosse un suo
abito, lo indossa e lo cambia spesso, oggi è
..... Olga.
The double life, Olga oggi in vacanza, ma e'
Nicole al martedï a casa, mentre negli altri
giorni Lei è Claudia, una semplice impiegata
e casalinga opaca, come tante.
Olga ora vorrebbe di piú dalla sua vita
segreta, vorrebbe vedersi su di una rivista di
moda, anche solo qualche scatto ma su di un
magazine di vogue française. Magari si
potrebbe gia piacere da sola, osservando
anche solamente il servizio book.
film B4 sensual p. 00/10 LE CAFE' DE
CONFIANCES ( Mentone )
Just apres le ''Bation du Port'' il-y-est'' en
petit Cafè avec le dehor, con i suoi tavolini
all'aria aperta sotto il sole del caldo autunno
sulla Costa Azzurra.
In lontananza , oltre alle verdi aiuole del
parco giochi, bordo scogli mare, si vede
l'azzurro dell'acqua marina, interrotto solo
da alcune palme che si alzano nel sole del
cielo.
Siamo a due passi dalla rue pieton, con i suoi
negozi di souvenirs provenzali, con nel retro
la vieille Mentone che, salendo con le strette
stradine sulla collinetta, domina il porto e le
sabbie della larga spiaggia interna al golfo,
ricco di ristoranti.
Così vicino ai centri lavorativi e cosi spazioso
di veduta vacanziera, questo Cafè é l'ideale
per tutte le esigenze. Relax per leggere in
una pausa veloce coffee-time, o per una
lunga pausa a 1/2 giorno avec une biere et
toast , oppure per il thé del pomeriggio o la
choccolate.
E' qui che ogni giorno Sally et Claudine si
danno appuntamento nell'ora della pausa
pranzo dai loro rispettivi travaille-boureaux.
Sono differenti da tutti i frequentatori, da
sempre amiche fin dai tempi del primo
impiego nello stesso ufficio; ora confidenti,
ma nel loro parlarsi non c'é mai lo stress, né
commenti su problemi. Tra loro solo gossip,
pettegolezzi, scelte di moda , passatempi
cinema o vacanze, sport e .... uomini, ma .....
non solo, c'è anche una nascosta complicità.
Le loro piccole storie sussurrate per rivivere
assieme sensazioni piacevoli della loro
doppia vita di piccole dipendenti.
E' un tiepido novembre di sole, peró
nell'abbigliamento i tessuti ed i colori
mutano gia. Nei discorsi di Sally e Claudine la
moda e lo shopping sono prevalenti anche
sulle avventure.
Claudine mostra con orgoglio il suo nuovo
tailleur lilla , con gonna larga appena sotto al
ginocchio che da seduta avvolge le sue cosce
evidenziandone le forme.
Poi solleva un lembo della gonna e mostra
con maliziosa sensualitá a Sally il suo
reggicalze di pizzo rosa antico, non curante
di chi la osserva.
Nascoste dal tavolino le cosce scoperte di
Claudine sono di grande attrazione per Sally
che sinuosamente sfiora le calze di Lei e
giunge al pizzo del reggicalze con la mano...
.....''che piacevole tessuto Claudine, anche il
colore é molto intimo e sensuale,,,''
In quella mano poi poggia leggera tutto il suo
piacere sulla coscia di Claudine,
delicatamente, leggera, fino a sentirne il
calore che traspira dal nylon delle sue calze
chiare.
Mentre assapora quella voluttuosa
sensazione accarezza tutta la coscia di
Claudine e raggiunta la rotula del ginocchio,
dove le calze fanno tante grinzose piegoline ,
Sally si abbandona in un sospiro ad occhi
chiusi.
Claudine , dopo essersi guardata attorno che
non vi fossero occhi indiscreti, appoggió il
palmo della mano su quella di Sally ancora
sopra le sue calze e .... la bació un attimo
sulle labbra .
Nel mentre le loro mani si strinsero.
Poi uno sguardo di complicità suggelló quel
momento.
Questa piccola complicità non sfuggì a Nicole
che era seduta ad un tavolino distante da
loro e si sentì avvampare di piacere come se
fosse lei a vivere quel momento.
film B4 sensual p. 00/11 Nicole torna a Nice
Nicole era tornata a Nice. Istintivamente
andò verso quella vetrina di moda vista
tempo fà. Mentre camminava vide da lontano
il vetrinista (appellè Loverdress) che stava
entrando in un portoncino anonimo.
Si ricordava di quel tipo particolare che
aveva osservato tempo fa mentre allestiva la
vetrina di moda e delle sue sensazioni, verso
cui lei stava tornando.
Lei interessata da sempre alla moda, ancora
piu' incuriosita da quel tipo, si avvicinò al
portoncino per capire se lì ci fosse la sua
abitazione o un altro suo hatelier. Ma nulla
pubblicizzava ciò.
Solamente nomi sui pochi campanelli ,
particolare che la incuriosì ancora di piu' ..
..."forse abiterà qui" ... ...."mah !!??
Si sedette al bar di fronte ed aspettò. Dopo
circa un'ora lui uscì e la notò. La riconobbe
subito. Si diresse verso di lei e si sedette
senza nemmeno chiederle il permesso.
Si conobbero meglio, parlarono di moda e Lui
le diede un PASS per il suo defilee' del giorno
dopo a Ventimiglia.
Anche se sarebbe stato un Venerdi 17
entrambi non parvero essere superstiziosi,
anzi si diedero appuntamento al termine del
gala' defilée per terminare la serata con un
brindisi, alle ore 24,oo , appuntamento
all'uscita, dopo le formalità del defilee ed il
commiato dagli invitati ...
..." ci vedremo al primo lampioncino sotto la
scalinata del parco della villa, vicino alle auto
parcheggiate ... "
Loverdress disse a Nicole ...
..."La strabiliero' domani permettendole di
acquistare a pochissimo il capo di
abbigliamento che preferirà ..."
e Nicole gli disse ...
..." anche io la strabiglierò mostrandole un
antico Romanzo che ho portato con me
dall'Italia, vedrà delle illustrazioni di abiti
antichi e Lei potrà prendere spunti di moda
...." ...
film B4 sensual p. 00/12 ( l' INCONTRO in
Ventimiglia )
Nicole prosegui la sua vacanza spostandosi
poco oltre il confine francese in Italia, a
Ventimiglia , con l'occasione di quell' invito al
defilèe.
Ventimiglia con la sua lunghissima rinnovata
passeggiata lungomare, ricca di pizzerie e
ristorantini a palafitta sulla spiaggia di
ciotoli.
Ventimiglia, con il suo borgo antico
circondato da larghe foci di fiumi e torrenti,
dove stormi di uccelli migratori sostano nelle
loro lunghe trasvolate.
Ventimiglia (antico feudo contea, caposaldo
munita di numerosi castelli ed approdo
corsaro), quel crocevia che si spalanca anche
nell'entroterra montagnoso, verso paesini
che sono una nuova attrattiva turistica per la
loro accoglienza con piccoli hotels, piccoli
ristoranti, nuovi caffè e spettacoli teatrali
estivi nelle piazze: Dolceacqua (antico feudo
Doria con un imponente castello), Apricale
(col suo castello), Seborga (antico Principato
vescovile), Pigna (sede termale).
Nicole, in Hotel a Ventimiglia, vide uno
stampato che parlava dello stesso defilee, Lei
pensò trattarsi di una pubblicità e lo prese,
mentre invece si accorse dopo che era un
invito dimenticato da una giornalista.
Si trattava di un importante ma privato
defilee di moda in una antica villa proprietà
di un anziano conte.
La villa del conte, dove in ampi saloni faceva
bella mostra una ricchissima collezione
d'Arte, sculture e pitture troneggiavano
avvolte da scritti di poesie sublimi, quasi
fossero una confezione letteraria.
Nicole vi andò felice.
In un grande salone affrescato dove era
allestita una lunghissima tavola da pranzo,
un tovagliato lussuoso e coordinato, una
trentina di commensali molto eleganti
parlavano amabilmente tra loro, mentre
apprezzavano un ricercato aperitivo.
La grande lussuosa villa, con innumerevoli
stanze affrescate, dotata di una ampia
biblioteca ricca di manoscritti antichi,
circondata da un ampio lussureggiante parco,
era l'ideale per il lancio di una nuova
collezione di moda, tra cui anche una
innovativa linea intimo uomo, marcata
"Loverdress".
Dopo alcuni minuti che era stato servito
l'aperitivo, Marina, la contessa proprietaria
della villa, elegante donna 50enne capelli
lunghi biondi, mossi da morbidi boccoli , si
alza e richiama gentilmente l'attenzione dei
suoi ospiti, per lo piú parenti diretti o
acquisiti ed operatori di moda e qualche
giornalista ...
... ''E' un consueto piacere essere assieme....
... Oggi vi presenteró una persona che non
avete mai visto, anzi vorrei fosse lui stesso a
presentarsi da solo''....
Nel mentre indica, con un cenno di mano ed
un sorriso, la persona seduta accanto alla
sua destra, si chinò al suo viso e gli diede un
bacio forse troppo amichevole.
Lui si alza e ringrazia con poche parole.
Nicole nel vedere Loverdress così accanto
alla contessa che nel presentarlo lo
abbracciava, ebbe come un sussulto di
delusione ..
.." che coincidenza .."... disse tra se ..."ho
appena trovato un amico nella moda e lo sto
gia perdendo .."....
Durante la cena il defilee si svolse
deliziosamente con la lentezza di un elegante
sottofondo coreografico, con l'
accompagnamento musicale di un quartetto
d'archi.
Nicole, approffittando di quell'invito da
giornalista trovato per caso, prese a parlare
con alcuni presenti della stampa, con l'idea di
salvare una serata che sembrava scivolarle
via.
A fine serata a sorpresa il tempo mutò ed
iniziò un acquazzone.
film B4 sensual p. 00/13 VOGUE Quella notte
di pioggia
In quella notte così cupa, in quella macchina
lí si accese una nuova complicità, mentre la
pioggia scendeva scrosciando sul lungomare
deserto.
Erano circa le 24,oo , era il dopo defileé
incontro STAMPA per la presentazione della
nuova linea moda.
Lei nel parlare con i vari invitati si era fatta
passare per una giornalista di una rivista di
bassa tiratura, ma con inserti di notizie di
moda, così ora vista la pioggia, chiese ad un
tizio, altro giornalista che aspirava a piazzare
un pezzo fashion moda, se le potesse dare un
passaggio in auto fino al suo Hotel.
Lui , che gia la aveva assillata per tutta la
serata, proponendole una co-produzione di
articoli, era felicissimo di quella richiesta,
perchè le avrebbe offerto gia di sua iniziativa
un passaggio in auto col pretesto della
pioggia.
Appena all'interno dell'auto, grondanti nei
loro impermeabili, Lui in uno splendido
sgualcito , scolorito, scarabocchiato, demode'
impermeabile grigio sporco, Lei in un
moderno cerato giallo, uscito dalla borsetta
dove aveva ancora con se' l'antico libro (con
la antica Notula ancora celata nella
copertina), che avrebbe voluto mostrare a
Loverdress.
I due ..... guardandosi così fradici si misero a
ridere.
Lei si levò la cerata grondante, mentre Lui
osservava se nei movimenti obbligati nel
poco spazio dell'auto si vedessero le gambe
di Lei, nel mentre accennava a qualcosa, se si
potesse condividere una collaborazione neoamichevole
per una nuova amicizia semi
professionale piacevole.
Lei , nello sfilarsi l'impermeabile, lo guardò
un attimo ..
... ''ma pensa di allagare il sedile«¿ ''... ....
disse ridendo.
Lui ..'''francamente io pensavo di scendere
in un bar-pub subito dopo aver preso il suo
recapito d'agenzia'''' ....
....''con questa pioggia¿ ...
..."la accompagnerò io, ho un ombrello molto
largo qui in auto ...''
film B4 sensual p. 00/14 finale misterioso
Domani in una notizia di giornale, su un fatto
misterioso, si saprà che qualcuno disse in
una intervista di aver visto qualcuno sotto
quel lampioncino, nella luce flebile nella
notte di improvvisa pioggia.
Chi disse fosse un uomo, chi disse una
donna, chi disse un qualcosa di indefinito,
forse con una falce da contadino nella mano,
avvolto in un mantello nero.
Ma perchè quelle domande alla gente ?
Un nuovo mistero del mare, un buco nero del
tempo avvolse ancora una volta un antico
libro e con esso l'antica Notula.
Quella notte di pioggia nella sera del defilee,
un Venersi 17 nero , quella notte poi si saprà
che non fu' mai esistita, nello spazio e nel
tempo, un battito di orologio, un rintocco del
campanile ed un giorno scomparve,
inghiottendo in un buco nero temporale tutto
cio' che fu' in quelle 24 ore, conoscenze,
persone e cose .....
CIACK film B4 sensual p. 00/15 Yellow Noir
''l'appuntamento'' col mistero nel tempo che
scorre
venerdi 17 nero, ore 00,02 mezzanotte e due
secondi
un'ombra scura elegante , sotto il
lampioncino alla base della scalinata, sotto la
pioggia scrosciante ....
..."é la prima volta che succede; non mi era
mai capitato di aspettare nemmeno un
secondo...... torneró !..."
una figura ammantata di nero scivolo' via
nella pioggia
......"che stranezza. " ........
é quasi l'alba di un nuovo giorno.
Un mantello nero, abbandonato a terra, sul
marciapiede di un angolo di strada, ai piedi di
una scalinata di una lussuosa villa bordo
mare, sotto un lampione, non desta
nemmeno l'attenzione della ordinaria pulizia
delle strade.
E' un freddo mattino d'autunno, in una
cittadina lungo la costa del mare ligure, sono
le cinque del mattino di un'alba autunnale.
Un velo di foschia attenua l'oscuritá ed un
fioco lampioncino la illumina.
Una luce bassa, gialla, giust'appena per far
notare il lento scivolare a terra, dalla
balaustra di una scalinata a colonnine, di un
mantello nero abbandonato.
Ora pare solo un lungo straccio bagnato
scuro abbandonato ai piedi del fioco
lampione.
Ma poco prima, visto da lontano nell'oscura
notte, ai pochi pasanti in auto non dava
l'impressione di uno straccio abbandonato
sulla mensola della scalinata , ma pareva
quasi un'ombra seduta su quella scalinata
antica.
Poi quel lento scivolare a terra ne ha definito
la sua vuota dimensione di stoffa mossa da
una lieve brezza fredda.
La villa era deserta, i lampioni si smorzarono,
il parco ora era ricolmo di foglie gialle a
terra, ammucchiatesi nel tempo, unica nota
colorata dissonante era una rosa rosa recisa
a terra.
ma .......
Torniamo ad una settimana prima, un
mattino di sole autunnale sul lungomare.
Un uomo, avvolto da un elegante abito nero,
é seduto al dehor di un bar sul porto; beve un
caffé bollente ed assapora un croissant.
Un altro uomo in nero si siede al tavolino
dietro e sottovoce, spalle a spalle senza
voltarsi, dice qualcosa, come stesse parlando
al suo telefonino tenuto all'orecchio...
..."lasceró sulla sedia il mio giornale piegato,
dentro ci sono le tue istruzioni per
recuperare l'antico libro con dentro nascosta
la Notula ...
.... "giovedi 16 Io Le farò trovare un invito
per un defilee nella villa dei misteri, vedrai
Lei ci andrà ....
poi aggiunse ... "alle 23,50 precise tu
parcheggierai nel parco accanto al terzo
lampione dalla scalinata ..."
....''va bene, saró all' appuntamento" ...
Tutto cominció così perchè qualcuno poteva
modificare le volontà ed il tempo, rubare
quel secondo, che tolto manchera' alla notte,
alle ore 24,oo non scocchera' e l'orologio
rimarrà fermo sulle 24,oo anche dopo il
rintocco del BigBenTimeWhatch del
campanile di fronte.
Dong dong dong l'orologio a regolazione
satellitare accanto al lampioncino della villa ,
sobbalza e fà due scatti uno avanti ed uno
indietro e continua cosi varie volte, per un
regolamento del tempo di 1 secondo.
Ma in quel secondo scomparso svani' un
giorno intero ed all'alba la villa parve
abbandonata, con la vegetazione del parco
incolta da tempo, parve non aver mai
ospitato nessuna festa.
Abbandonata pareva il 18 mattina come del
resto lo sembrava il 16 sera, ma in
quell'intermedio venerdi 17 nero quella era
stata una villa sfarzosa, ricca di luci e musica
ed ospiti, ma era solo una allucinazione del
tempo, una trappola tesa dall'occulto signore
del mistero.
Di quei due personaggi, il giornalista e
Nicole, non se ne parlo' piu', scomparvero.
Per tutti quelli dell'Hotel partirono assieme
per la loro storia sentimentale, ma nella
realtà sparirono nel nulla e con loro anche il
libro antico con il suo misterioso contenuto,
la antica NOTULA.
LA GIORNALISTA, a caccia di notizie reali inserì lo scrittore nel suo
Yellow, INTERVISTA IL VECCHIO CLODEWRITER AL TAVOLINO BAR
DELLA PIAZZA DEL MERCATO A NICE dove tutto iniziò
film B4 sensual p. 00/16 conclusione
sull'antica Notula
l' ipotesi sui Misteri dell'antica NOTULA del
castello di Bestagno nella realtà dei fatti.
Anche se niuno la vide mai, nell'ambiente dei
Novizi, molti ne parlarono da sempre; la
NOTULA si racconta che spieghi molti Misteri
del bosco, della borgata e del castello di
Bestagno, o per meglio dire di ció che ne
resta.
l'area SET film

Si racconta dell'orologio antichissimo che al
calar del sole, qualunque sia la stagione,
segna sempre una strana ora, quasi fosse un
anniversario bello o terribile del passato; ma
quale ¿
E tra le rovine del castello il casuale odore
del rogo che non c'é, a cosa sará dovuto¿
cosa vorrá dire¿
Ed il racconto del leggendario passaggio di
una Persona Antica e religiosamente famosa
su questi sentieri occulti, sará solo fantasia
del luogo¿
E questa strana quiete e la pace che si
provano al castello, che pervade la mente di
chi vi si avvicina con fare umile ed
amichevole, sará solamente per l'ecologica
dimensione¿
Ed il terrore che pervade di incubi le notti
degli inimici del castello sarà solo stress???
Il conte, attuale Tutor dell'area, non racconta
mai nulla ma .... pare che sappia piú di
quanto lasci trapelare.
Questa ipotesi viene detta da tutti. Ed il fatto
che il conte sappia prevenire i problemi
creati dai suoi inimici, con un tempismo
sconcertante, lascia dubbi sul come.
Molti sono attratti da questi misteri; alcuni li
temono, altri li attendono con trepidazione.
Il conte dice che é sicuramente un luogo
magico, forse sarà anche incantato, ma
attenti, sará anche terribile per chi osa
attaccarlo.
I Novizi sono miti e fragili, caritatevoli ed
ospitali, ma i Cavalieri sono fermi nei loro
moniti e l'ombra del potere dicono non
perdona l'inimici sui.
Ma forse nella antica Notula ??? ...........
>... Ignoto est superior ad omnia res et
potens maneat nuc et semper et voluntas sua
serbat castrum et tutor a nomina sua ....
>... Eclesia sua maneat nuc pro vobis. In
excelsis .... requiem in pace, amen .....
> ... antiquae notulae .....
> ..... vis antiquae notulae haec monstrat ....
> ...... he dynamis archeias epistoles
tadefarei .....
Forse altri segreti aleggiano , segreti di feroci
poteri piú recenti, segreti che non vogliono
essere violati da nessuno, segreti che da soli
distruggono i propri nemici, segreti che a
nessuno di chi li viola é concessa grazia
alcuna.
Il Mistero continua a viaggiare nel tempo e
nelle terre e ad essere custodito dal suo
cavaliere Tutor misterioso.
L'antica Notula in un modo o nell'altro viene
sempre recuperata dal Tutor.
Forse quel mantello a terra sotto il lampione
dell'orologio era un segno del passaggio del
cavaliere del tempo che nelle vesti di un
moderno giornalista concupì Nicole e
recuperò cio' che lei aveva senza nemmeno
sapere.
........ la Notula antica riposta da una mano
nella copertina di quel vecchio Romanzo, con
disegnata una Rosa Rossa sulla copertina,
.... comperato a Parma nel negozio di piccole
antichità, dove era finito per caso, venduto
da chi lo aveva raccolto da terra in una notte
d pioggia, andato perduto dopo l'incidente
che fece perdere la vita a chi aveva ereditato
anche la Notula e senza ancora averla potuta
leggere e tradurre, la aveva li nascosta solo
per portarla fino a casa, ma .......
..... qualcuno così non volle.
fiim B4 sensual
sensual Nicole yellow mistery sur la Cote
d'Azur
Per recuperare l'antica Notula, l'Occulto
diede a Lei tutti i piaceri che desiderava,
portandola verso un buco nero del tempo e
dello spazio, quella antica villa in Ventimiglia,
dove tutto Egli poteva e tutto venne
inghiottito dal tempo e tutto sparì, come se
nulla mai fù.
Claudia, Nicole, Celeste, Olga, nei suoi
mutamenti di nome si disperse da sola alla
ricerca di una doppia vita e così divenne
solamente una ignara trasportatrice
dell'Antico documento.
L'inizio del film potrebbe essere con una intervista allo scrittore
vecchio nella piazza di Nice , riportandolo indietro nei ricordi di
quando iniziò a scrivere il suo ROMANZO
IL FINALE POTREBBE ESSERE COMPLETATO CON il finale dell'
INTERVISTA ALLO SCRITTORE, sempre fatta nella piazza di Nice
La GIORNALISTA che intervista potrebbe entrare Lei nella tematica,
motivo della sua intervista, per captare dallo SCRITTORE su quali
dati di realtà Lui avese basato nel suo racconto gli accenni ai
Templari.
Poi Lei potrebbe esporre una serie di dati reali da Lei ricercati sulla
presenza Templare nell'antichità in area Ligure di ponente.
THE END
by Clodewriter


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la stesura step to step del soggetto grezzo ed abbozzo sceneggiatura film
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bozze differenti evoluzioni sceneggiatura  for collection Regia edite nel novembre 2006


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